
ISERNIA – 25 Novembre 2020, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: gli studenti dell’I.S.I.S. Cuoco-Manuppella non sono rimasti a guardare e hanno raccolto, con determinazione, i loro pensieri in un video di sensibilizzazione intitolato “Non chiamatelo Raptus!”
“Anche quest’anno, – spiega la professoressa Arianna Antenucci attraverso il proprio profilo Facebook – nonostante la difficile situazione che stiamo vivendo, gli studenti del Cuoco-Manuppella hanno realizzato con entusiasmo e coraggio un toccante cortometraggio per dire No alla Violenza sulle donne!“.
“La nostra è una scuola composta prettamente da ragazze e la questione è al cuore di tutti, dal primo all’ultimo, dal docente all’alunno.” – dichiara il Rappresentante di Istituto Ruben De Stefano, contattato telefonicamente da MoliseNetwork.
“Quante sono le espressioni sessiste e violente che nell’uso comune soprattutto i mass media rivolgono alle donne? – si chiedono i ragazzi del Liceo Cuoco-Manuppella – Perché nei racconti di femminicidi la donna è quasi sempre descritta come complice e connivente, mentre la reazione violenta dell’uomo appare quasi inevitabile e giustificata?”.
Tutti questi interrogativi hanno spinto gli studenti del Cuoco-Manuppella a riflettere, a capire, a gridare con coraggio: “Le parole hanno un peso!”
“La violenza psicologica, infatti, viene spesso sottovalutata e parlarne non è mai abbastanza! – conclude De Stefano -Ringrazio a tal proposito tutti i ragazzi della nostra scuola che hanno prestato la voce per questo piccolo ma importantissimo progetto e speriamo di poter fare sempre di meglio.”
Ecco il link per vedere ed ascoltare il video-messaggio degli studenti: https://www.instagram.com/tv/CIAaum8p6sN/?igshid=961fen3ws37r
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