
CAMPOBASSO – NOTARESCO 4-1
La gara. Squadre schierate a specchio, 4-3-3 sia per mister Cudini che per mister Epifani. Osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Paolo Rossi, campione del mondo recentemente scomparso. Il Campobasso parte a spron battuto e non sembra accusare per nulla i 40 giorni di stop a causa della positività di alcuni elementi in squadra. In campo Vitali in avanti e Raccichini tra i pali, Zammarchi e Piga in panca per scelta tecnica. Il resto è l’undici titolare di sempre. Nei primi dieci minuti si contano due azioni pericolose, una per parte con Marchionni al 6’ e Cogliati al 12’. Due minuti dopo c’è l’espulsione di Colombatti che lascia la difesa ospite sguarnita. Il Campobasso prende le misure e passa al 24’: da punizione Esposito serve Cogliati con un lob perfetto, schema studiato in allenamento per il bomber milanese che incrocia e infila nel sette. Prima del riposo Mirabella di Napoli assegna un penalty dubbio al Notaresco, Banegas trasforma spiazzando Raccichini e ristabilisce la parità.
Nel secondo tempo è monologo Campobasso. Neanche due minuti ed Esposito inventa per Cogliati che taglia in area e infila sul secondo palo. Raddoppio e applausi a scena aperta per i pochi fortunati presenti. Ma il Notaresco è duro a morire, Dos Santos e Banegas cercano spazi che Menna e Dalmazzi chiudono senza pietà. Con l’espulsione di Vitali, al 68’ viene ristabilita la parità numerica, ma i rossoblù di casa non accusano, anzi, rilanciano. Al 74’ è ancora il Professore a salire in cattedra: dopo un batti e ribatti in area aggancia il pallone e infila Shiba per la terza volta. Il quarto gol non tarda ad arrivare. È l’80’ quando Esposito lancia un cioccolatino a Cogliati che gonfia la rete con una freddezza da attaccante navigato.
Con una squadra così siamo sicuri che non ce ne sarà per nessuno. Il 20 dicembre trasferta a Castelnuovo Vomano per provare ad allungare il filotto di risultati utili
Andrea Zita
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