
COVID 19 – Il segretario regionale della FIMMG Molise, Antonio Tartaglione, invita l’Azienda Sanitaria ad agire velocemente per l’attribuzione degli incarichi ai medici risultati idonei al bando per il potenziamento delle le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA).
I vincitori della selezione si occuperanno del monitoraggio e all’assistenza domiciliare dei malati COVID.
“In pieno stato di emergenza pandemica, la nostra regione si avvia ad affrontare la stagione invernale in una situazione epidemiologica tale per cui è assolutamente necessario un potenziamento degli organici delle USCA e l’immediata attivazione, già programmata, delle sedi di Agnone e Riccia. – scrive il dottor Antonio Tartaglione – Si chiede, dunque, un iter rapido per l’assegnazione, dei professionisti necessari, selezionandoli tra gli oltre 30 medici presenti in graduatoria, che hanno dato la disponibilità”.
“La FIMMG auspica, inoltre, l’attivazione di una sesta USCA che porterebbe il Molise a mettersi in regola rispettando il rapporto indicato dal Ministero della Salute e che prevede una USCA ogni 50.000 abitanti. – spiega ancora Tartaglione – E’ necessario rispondere con tempestività alla crescente domanda di salute della popolazione molisana in questo particolare momento critico, soprattutto di quella parte della popolazione colpita dal COVID e che si trovi in isolamento presso la propria abitazione o nelle Case di riposo”.
“Ogni USCA in più significa – evidenzia Tartaglione in conclusione – meno ricorso al 118, meno accessi ai Pronto soccorso, meno ricoveri”.
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