
POZZILLI – Il consiglio comunale di Pozzilli ha dichiarato decaduto il consigliere Francesco Di Zazzo.
Un atto consiliare immediatamente eseguibile scaturito da otto voti a favore e due contro in cui si contesta al Di Zazzo, come si legge nella delibera consiliare già pubblica e affissa all’Albo pretorio, l’incompatibilità con il suddetto ruolo di consigliere comunale del Comune di Pozzilli per la pendenza contro il Comune del procedimento civile avanti al Tribunale di Isernia iscritto al numero 295/2020 del ruolo generale degli affari contenziosi Civili; giudizio instaurato con atto di citazione acquisito al protocollo generale dell’Ente con il n. 2482 in data 10.03.2020 depositato in atti.
Dopo il richiamo ad un serie di norme articoli e regolamenti e ripercorrendo la cronistoria della materia, del contendere l’atto consiliare osserva tra l’altro che “VISTO in proposito l’art. 63 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 il quale stabilisce al comma 1 che non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale: “……….4) colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia. ….”;
Ovviamente il Di Zazzo, che oggi ha avuto la notifica dell’atto, ha dichiarato di aver già dato mandato allo studio legale Pino Ruta e Margherita Zezza di Campobasso per il ricorso al Tribunale civile contestando una serie di passaggi contenuti per l’appunto nella delibera consiliare.
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