
CAMPOBASSO – Covid al Cardarelli, l’aumento dei contagi ai reparti di Chirurgia e Medicina preoccupano molto gli addetti ai lavori meno a quanto pare gli amministratori della sanità regionale.
La risalita dei ricoverati nei reparti di Malattie infettive di Intensiva e sub intensiva e soprattutto i decessi giornalieri, hanno costretto il Commissario Arcuri a inviare in Molise tre moduli con 26 posti per gli ospedali di Campobasso Termoli e Isernia con altrettanto personale che dovrà poi occuparsi delle vaccinazioni.
Con queste decisioni appare chiaro che soluzioni alternative all’organizzazione di luoghi dedicati al Covid, vedesi il Vietri, sono tramontate definitivamente tant’è che lo stesso Arcuri dopo i balletti di giudizi e dichiarazioni tra presidente della Giunta Commissario e diggi Asrem da cui non ci si ricava un benché minimo di progettazione certa di sanità e quindi sull’emergenza Covid, ha fatto sapere che organizzare un ospedale Covid a Larino non è scritto e previsto in alcun programma ministeriale e commissariale.
Una sezione dedicata Covid, infatti, rimane quella già autorizzata in un’ala del nosocomio regionale dove i lavori dovrebbero iniziare a breve e per i quali c’ è un finanziamento di circa 5 milioni di euro già abbastanza avanzato con tutte le autorizzazioni dovute sul punto di essere portate a termine.
G.C.
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