
ALTOMOLISE – In questa situazione già di per sé complessa, singolari sono state le accuse rivolte ai Carabinieri per giustificare il mancato rispetto delle norme anticovid. Questi, ovviamente, non hanno potuto evitare di sanzionare ugualmente queste singolari personalità.
I Carabinieri della Compagnia di Agnone, infatti, cnel corso dei controlli in un piccolo comune dell’Altomolise, si sono imbattuti in un uomo che, alle richieste dei militari in uniforme circa la sua presenza nel luogo, si giustifica riferendo che il proprio medico gli aveva prescritto di fare tanta attività motoria. Un invito evidentemente preso alla lettera poiché, dai successivi accertamenti dei Carabinieri, emergeva che il medesimo era distante quasi 150 km dalla propria abitazione sita in Abruzzo.
L’originalità della scusa non ha permesso ovviamente all’uomo di evitare la sanzione amministrativa contestatagli dai Carabinieri.
Stessa sorte è toccata ad un gruppo di ragazzi del luogo, sorpresi dai Carabinieri al centro del paese durante il “coprifuoco” notturno, che si sono visti contestare in totale più di duemila euro di sanzione amministrativa.
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