
VENAFRO – Il confronto sullo studio epidemiologico ambientale a cui hanno partecipato le “Mamme per la Salute e l’Ambiente”, il Sindaco di Venafro Alfredo Ricci, l’Assessore all’ambiente Dario Ottaviano e il dott. Bartolomeo Terzano dell’ISDE Molise, ha lasciato un piccolo strascico polemico.
La Onlus venafrana ha riscontrato alcune incongruità nelle dichiarazioni del Sindaco e di conseguenza ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni:
“Nella discussione è emersa chiaramente la situazione critica in cui ci troviamo. Le problematiche sono principalmente due: privacy e pagamento non effettuato al CNR”
Per quanto riguarda la privacy le Mamme per la Salute e l’Ambiente tengono a precisare: “ancora una volta si perde tempo, tempo preziosissimo, visto che quello che è in gioco è la salute del nostro territorio e dei suoi abitanti –per risolvere problematiche tutt’altro che nuove. Le questioni poste ora, infatti, erano già state messe in evidenza alla vigilia della firma dell’accordo dalla nostra Associazione, memore dell’infelice esperienza vissuta con il Registro Tumori”.
L’ultimo chiarimento riguarda il pagamento al CNR di Pisa: “Perché il Sindaco ha bloccato i pagamenti? Ci risulta addirittura che la cifra dovuta entro il 31.01.2020 a seguito della firma della convenzione dello studio non sia mai stata erogata: se così fosse, sarebbe incomprensibile. A questo punto, ci chiediamo anche: chi sta anticipando i fondi necessari alla lavorazione dei dati ambientali e anagrafici, se davvero questi – come riferito dal Sindaco – sarebbero già in fase di elaborazione?”
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