CAMPOMARINO – Lunghe code già dalle prime ore del mattino per la campagna di tracciamento. Saranno effettuati mille tamponi.
La comunità di Campomarino, epicentro dell’ondata di contagi che in queste settimane ha colpito il Basso Molise, è stata la prima a reagire alla difficile situazione venutasi a creare. L’amministrazione comunale della cittadina adriatica ha anticipato le misure di emergenza, chiedendo ed ottenendo già dal primo febbraio la “zona rossa”. Inoltre è stato attivato un centro USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) a Campomarino Lido, a servizio dei territori di Termoli e Campomarino.
Questa mattina è partito anche il tanto atteso screening di massa per la popolazione, con tamponi antigenici che saranno effettuati gratuitamente su base volontaria. Si tratta di un importante sforzo economico ed organizzativo, messo in campo in tempi brevi dall’amministrazione comunale al fine di tracciare il contagio da Covid-19 in paese.
Nei giorni scorsi è partita una campagna informativa con locandine e materiale volto a coinvolgere ed informare la popolazione e questa mattina si sono subito formate lunghe code di macchine, con tante persone che hanno raggiunto il parcheggio adiacente il Palazzetto dello sport per effettuare il test antigenico.
La risposta della comunità è stata quindi massiccia, la popolazione ha reagito con grande entusiasmo e in queste ore centinaia di persone sono in coda in attesa. Le operazioni si svolgono in modalità drive in con il personale sanitario della Croce Rossa che si occupa della somministrazione dei tamponi. Molto forte anche la presenza delle forze dell’ordine, in particolare della Polizia Municipale di Campomarino che agisce con il prezioso ausilio delle associazioni di volontariato locali come City Angels, Protezione Civile e Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Volontari.
La notizia rilevante è che alle ore 12.00 tutti i tamponi effettuati hanno avuto esito negativo, ma tra le persone in coda c’è preoccupazione: “Abbiamo la possibilità di isolare il virus con questo screening – dice una signora in attesa – è un gesto di amore per sè stessi, per il prossimo e per il proprio paese”. Sono molte anche le famiglie con bambini: “Nostro figlio sta svolgendo la didattica a distanza in macchina, ma è necessario partecipare”.
“Le operazioni si stanno svolgendo con la massima efficacia – spiega un volontario presente sul posto – ci sono stati dei rallentamenti dovuti ad un problema all’auto degli infermieri e al grande afflusso di persone, ma stiamo facendo il massimo per dare supporto ai cittadini”.
Presenti sul posto anche il sindaco di Campomarino Piero Donato Silvestri e il Vicesindaco Rossella Panarese. Il sindaco ha dichiarato: “Era una misura necessaria, la curva epidemiologica era in crescita e le conseguenze dell’epidemia potrebbero essere devastanti per la nostra popolazione. L’organizzazione funziona, la popolazione sta rispondendo bene e in maniera molto educata. Siamo fiduciosi, ieri abbiamo avuto un solo positivo e questo ci da molta fiducia. La situazione non va sottovalutata, c’è l’ipotesi di una variante perchè il virus è molto virulento, tanto da allertare i laboratori zooprofilattici”. Il sindaco ha poi invitato la cittadinanza a sottoporsi allo screening anche nei prossimi giorni ed ha ringraziato tutte le associazioni che stanno lavorando per garantire la sicurezza e la riuscita delle operazioni.
La campagna di tracciamento continuerà oggi, domani e giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 13.30 alle 17.00.
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