CAMPOBASSO – Posti letto Covid, si cercano con il lanternino. Tutto esaurito nei tre ospedali dove tra l’altro non esiste un’organizzazione sanitaria in tal senso e per mancanza di spazi e per carenza di personale sanitario. E così si è pensato di utilizzare la struttura riabilitativa della Fondazione Pavone di Salcito di proprietà dei Patriciello.
Sessanta posti disponibili per pazienti a bassa intensità Covid saranno disposti nel giro di qualche giorno nei due piani dello stabile ubicato a circa mezz’ora dal capoluogo regionale e dove al momento si trovano una decina di ricoverati per altre patologie riabilitative che ovviamente saranno nettamente separati con entrate e uscite dedicate attraverso la logistica della nuova destinazione.
Una soluzione quindi che sarà contrattuakizzata dal Commissario ad acta Giustini e che per il momento vede fuori da una futura prossima utilizzazione il Vietri di Larino. Chiamati in causa anche le strutture private e mentre alcune il Gemelli Molise ha già risposto in senso positivo avendo esaurito già i 10 posti letto messi a disposizione altre hanno avanzato invece l’offerta di accogliere pazienti per malattie tempodipendenti che non dovessero essere trovare ricovero negli ospedali regionali pubblici per determinatre patologie ovviamente compatibili con le strutture sanitarie in dotazione.
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