
SANT’AGAPITO – La sera del 15 marzo potrebbe essere precipitato un meteorite nei pressi della località di Temennotte, nel comune di Sant’Agapito.
Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori di Rete Prisma, coordinati dall’Istituto nazionale di astrofisica, dopo una serie di calcoli svolti negli ultimi tre giorni in seguito all’apparizione di un bolide nei cieli dell’Italia centromeridionale.
I dati presi in esame per la triangolazione sono quelli ottenuti dalla camera Prisma di Capua e di altre due camere, appartenenti alla rete IMTN di Tortoreto e alla sezione di Caserta dell’Associazione Arma Aeronautica.
La Rete Prisma raccomanda a chi dovesse ritrovare un sasso sospetto nella zona indicata, “ricoperto da una patina scura e con gli angoli smussati”, di segnalarlo a Prisma inviando una foto a prisma_po@inaf.it. Inoltre, prima di raccogliere il frammento, si raccomanda di fotografare la meteorite e di mappare il punto; poi, si legge sul sito, “raccogliete la meteorite usando un foglio di carta, avvolgetela in un panno di cotone, riponetela in un vaso pulito di vetro, inserite il vaso in un altro vaso a chiusura ermetica e con ‘assorbi umidità'”.
Ho avvisato subito i cittadini – dice Giuseppe Di Pilla, sindaco di Sant’Agapito – a Temennotte vivono circa 250 persone. Potrebbero imbattersi nel bolide. Ho spiegato come potrebbe essere fatto e cosa fare in caso di rinvenimento. Dalle coordinate che mi sono state fornite dalla Rete Prisma, la caduta sarebbe avvenuta verso il fiume e l’area dello svincolo per Sant’Agapito sulla Statale 85″.
Infine, nei prossimi giorni, è quanto si apprende, dovrebbero iniziare le ricerche del piccolo meteorite.
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