CASTELNUOVO AL VOLTURNO – Dopo lo stop causa covid dello scorso anno, a Monte Marrone, Anpi, associazioni e Triplice sindacale hanno celebrato il 76mo anniversario della Liberazione.
Celebrate nella giornata di oggi – dopo lo stop causato dall’emergenza Covid – le commemorazioni in onore del 76mo anniversario della Liberazione sui Monti delle Mainarde, luogo del ceppo funebre in onore dell’eroe della Resistenza Giaime Pintor, sul quale sono stati deposti i fiori. I convenuti hanno, poi, intonato le note di “Bella Ciao” sottolineando ancor di più il carattere commovente della commemorazione.
Tutta la cerimonia è stata caratterizzata da un forte senso della memoria e del ricordo di quegli eroi la cui azione è poi culminata nella promulgazione della Costituzione, al fine di rinnovare il culto di quei principi che hanno mosso i tanti giovani della Resistenza e che ne hanno poi causato la morte.
Dopo la commemorazione in onore di Pintor, i gruppi si sono spostati nei pressi di Monte Marrone, nei pressi del Monumento ai Caduti della Resistenza e alla Liberazione nella sanguinosa battaglia di Monte Marrone. Implicito è il collegamento con quelli definiti “i partigiani di oggi”, tutti gli operatori sanitari che si distinguono nella lotta e nella resistenza contro il comune nemico dei nostri anni: l’emergenza pandemica.
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