
CAMPOBASSO – Sanità in fase di smantellamento, ora, anche le postazioni del 118, o sono accorpate o prive di medici. Altro che medicina territoriale!
Dunque, oltre al trasferimento del medico della postazione di Cerro al Volturno al Caracciolo di Agnone, tanto per alleggerire il carico di lavoro del pronto soccorso del Veneziale di Isernia ormai con il fiato corto per mancanza di sanitari come riferisce e protesta ogni giorno il Primario dott. Pastore, anche il Medio Molise rimane senza la presenza di medico del 118 a Castelmauro. I Distretti sanitari di quest’ultimo e di Trivento vengono accorpati.
Quattordici paesi, da Acquaviva Collecroce a Lupara, quindi, faranno capo a Trivento dove ci sarà una sede demedicalizzata a modello INDA.
Da qui la diffida dei sindaci dei Comuni interessati al direttore generale di Asrem Oreste Florenzano affinchè annulli il provvedimento. Considerando le condizioni oggettive geografiche del territorio dove insistono i 14 centri, i tempi di percorrenza per arrivare nell’area triventina e quindi la percorribilità delle strade, non permetterebbe il rispetto dei tempi massimi di percorso previsti salla normativa nazionale. Inoltre considerando le condizioni sanitarie della popolazione di quell’ambito territoriale, dove abitano soprattutto anziani con patologie tempo dipendenti anche serie, bisognose di cure e di assistenza spesso ospedaliera, con la comparsa dell’Unità operativa territoriale, da Limosano a Montenero di Bisaccia non esisterebbe alcun medico per la medicina di emergenza.
G.C.
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