ISERNIA – Il centro-sinistra ha ufficializzato con una conferenza la stampa la candidatura a sindaco di Piero Castrataro.
Nella mattinata di oggi, venerdì 13 agosto, i rappresentanti della coalizione di centro-sinistra di Isernia, hanno presentato alla stampa il loro candidato sindaco in vista del voto del 3 e 4 ottobre. A sostenere la candidatura di Castrataro saranno il Partito Democratico, il movimento Volt Isernia, il Movimento 5 Stelle ed altri movimenti civici.
Il nome del giovane ingegnere isernino è il frutto di un lungo confronto tra le parti che non è stato privo di momenti di tensione. Restano i malumori e le divisioni le tra le varie anime che compongono la coalizione. In proposito, l’avvocato Oreste Scurti (Pd), ha preso le distanze dalla scelta emersa dal tavolo di centro-sinistra, ritenendola una mossa che potrebbe favorire il candidato di Toma.
Per il centro-sinistra Piero Castrataro, esponente della lista civica Isernia Futura, puo’ rappresentare quel cambiamento che gli insernini chiedono da troppo tempo. Un ragazzo giovane che saprà dialogare con i cittadini, per ritrovare una rinnovata fiducia nel futuro. Le forze politiche che lo sostengono sono consapevoli che li attende una grande sfida, ma si dicono pronte a fare la differenza.
Quella di Castrataro non è una scelta calata dall’alto ma, al contrario, appare come il frutto di un percorso condiviso, non senza difficoltà, che dovrà basarsi soprattutto su temi e programmi.
Al termine della conferenza stampa abbiamo raccolto le dichiarazioni del candidato sindaco Piero Castrataro:
“Io ho lavorato e continua a lavora anche in Molise – esordisce Castrataro -, lo faccio ormai da più di dieci anni. Sono tornato a Isernia stabilmente da gennaio di quest’anno e rimarrò qui a prescindere dall’esito delle elezioni. Conosco le problematiche della mia città perchè vengo qui ogni settimana e vedo i cambiementi che ha subito verso il basso nell’utlimo decennio.
Cambiamenti sia dal punto di vista del lavoro e che della demografia, come tutti i dati evidenziano. Sono qui per tentare di invertire questa tendenza, cosa che non è stata fatta da nessuno sia a livello comunale che regionale. Quella con il centro-destra sarà una sfida interessante e bellissima.
La cosa brutta, per i cittadini di Isernia, è che dall’altra parte stanno solo discutendo di poltrone e scambio di favori. Noi, invece, presenteremo un progetto per la città che mai nessuno ha presentato e li sfideremo sulle cose da fare, ma soprattutto su quello che non hanno fatto.
La politica – continua il candidato sindaco del centro-sinistra – è anche società civile e se la politica ci ha portato in questo stato, sia a livello comunale che regionale, forse sono i politici che ora stanno comandando a non dover fare più i politici. Nel centro-sinistra si è scelto di prendere una persona che ha determinate competenze, per cercare di rinnovare il tessuto economico e portare lavoro qui in città.
Sono tre i temi che contano – conclude Castrataro – e sui quali occorre intervenire: il primo è la demografia, tema su qual nessun politico è mai intervenuto e noi l’affronteremo puntando sul lavoro e sulle imprese; il secondo è la transizione ecologica che, grazie al Pnrr, ci consentirà di fare tantissimi investimeti sul territorio; il terzo è il turismo sociale, non dobbiamo lasciare nessuno indietro, ma occorre travare la vocazione di questo territorio. Il Paleolitico è un’occasione ma al tempo stesso dobbiamo putare su un turismo dedicato alle persone fragili”.
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