CAMPOBASSO – Aggiornato il report Asrem sulla campagna vaccinale anti Covid 19 in Molise. Boom di terze dosi.
Sono 492.434 le dosi di vaccino somministrate in Molise dall’inizio della campagna vaccinale, il 93,59% delle dosi consegnate. Il 71,71% dei Molisani è già stato vaccinato con due dosi mentre ora il focus è concentrato sulla somministrazione della terza dose.
Da lunedì 22 novembre la somministrazione della terza dose è stata estesa anche agli over 40 al fine di limitare la crescita di contagi che sta interessando l’intero territorio nazionale e che potrebbe far rivivere l’incubo delle chiusure forzate. A tal proposito il Ministero della Salute, con un provvedimento che entrerà in vigore da domani, ha ridotto “l’intervallo minimo richiesto per la somministrazione della cosiddetta dose “booster” (di richiamo) a cinque mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”. Le terze dosi si dividono in “dosi booster” e “dosi addizionali”. Le prime sono quelle somministrate a chi ha già il completato il ciclo vaccinale per mantenere alta la risposta immunitaria contro il coronavirus. Le addizionali riguardano invece particolari categorie di soggetti, come gli immunodepressi, a cui solo due dosi non bastano per avere una copertura efficace contro l’infezione.
Ed è di ieri la rilevazione che pone il Molise al primo posto in Italia per numero di terze dosi somministrate. Secondo i dati ufficiali, 41.175 molisani hanno già ricevuta la dose “booster”, numeri che collocano la Regione al 13,6% di inoculazioni a fronte della media nazionale pari al 7,4%.
Nel frattempo al fine di contenere la quarta ondata di contagi, il Governo, su pressione delle Regioni, accelera verso il nuovo decreto, destinato ad avere un forte impatto sulla vita delle persone. Palazzo Chigi, per smuovere lo zoccolo duro di 7,6 milioni di no vax, sposa la linea dura: è infatti in arrivo un “Super Green Pass”, riservato solo ai vaccinati (non sarà possibile ottenerlo con il tampone) che non permetterà a chi nè sarà sprovvisto di recarsi al cinema, a teatro, allo stadio, in discoteca, a sciare, o a in palestra e piscina.
M.A.
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