SANITA’ – Chiuso il tavolo di crisi, riaprono le guardie mediche in Basso Molise

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BASSO MOLISE – Sono stati ripristinati gli orari di apertura delle guardie mediche a seguito del tavolo tecnico richiesto dai sindaci.

Riapre la guardia medica a Campomarino a seguito del tavolo di crisi tenutosi con la Prefettura, la Presidenza della Regione e la Direzione dell’Asrem. Anche negli altri paesi del Basso Molise si va verso un ripristino degli orari di apertura.

La riduzione degli orari delle guardie mediche a Campomarino, San Martino in Pensilis, Ururi, Santa Croce di Magliano e Portocannone aveva suscitato reazioni forti tra la popolazione, con proteste accese da parte dei sindaci interessati.

Il primo a prendere iniziativa era stato il sindaco di Campomarino Piero Donato Silvestri, con una lettera di protesta indirizzata al Prefetto Francesco Antonio Cappetta, al Commissario ad Acta Donato Toma e al Direttore Generale dell’Asrem Oreste Florenzano.

Alla protesta di Silvestri si sono accodati in seguito anche i Primi cittadini degli altri quattro paesi coinvolti dalle chiusure: i sindaci di Portocannone Francesco Gallo, di San Martino Giovanni Di Matteo, di Santa Croce Alberto Florio e di Ururi Laura Greco.

Nella missiva indirizzata al Prefetto si esprimeva sconcerto e rabbia per una decisione lesiva del diritto alla salute di una comunità composta da oltre 20 mila persone, già provata dalla pandemia e sfiduciata nei confronti della sanità regionale. Si chiedeva, inoltre, la revoca delle chiusure e “la costituzione di un tavolo di crisi finalizzato a garantire ai cittadini i livelli minimi di assistenza, anche attraverso una supplenza delle funzioni degli organi preposti”.

In serata il sindaco di Campomarino Silvestri ha comunicato la positiva chiusura del tavolo di crisi, con la riapertura della guardia medica a Campomarino e spiragli positivi anche per le guardie mediche degli altri paesi del Basso Molise.

“Desidero ringraziare il Prefetto, il Direttore dell’Asrem e il Presidente della Regione – ha dichiarato Silvestri – per la loro disponibilità e per essersi dimostrati vicini alle esigenze dei cittadini. La guardia medica a Campomarino torna ad essere aperta secondo gli orari consueti”.

Alla riunione convocata dal prefetto di Campobasso, Francesco Antonio Cappetta, presso il Palazzo del Governo erano presenti il governatore Toma, il dg Asrem Florenzano, i sindaci dei Comuni di Campomarino, Portocannone, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Ururi. La strategia messa in atto dal Direttore dell’Asrem Florenzano, che ha consentito di superare le criticità, si è basata su prestazioni aggiuntive del personale medico in virtù delle quali è stato possibile coprire gran parte dei turni.

Toma, da parte sua, ha annunciato la dichiarazione dello stato di zona carente, in modo tale da consentire alla Struttura regionale di procedere, quanto prima possibile, al reperimento di personale.

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