CAMPOMARINO – La Polizia municipale ha sequestrato un’ampia area sulla quale erano depositati rifiuti pericolosi ed eternit.
La polizia municipale di Campomarino guidata dal Comandante Antonio Di Lena ha proceduto al sequestro di 60 lastre di eternit (per un peso totale superiore ai sei quintali) che erano stati abbandonati in un’area del centro adriatico. Tra i rifiuti erano presenti anche diversi sacchi pieni di guaina ardesiata in catrame e altri rifiuti speciali ritenuti pericolosi per la salute.
La discarica è stata rinvenuta in Contrada Lauretta, nella periferia sud di Campomarino nei pressi della frazione di Nuova Cliternia.
L’intervento della Polizia Locale si inserisce all’interno di un efficace controllo del territorio, in un contesto che vede il Basso Molise, e soprattutto la zona di Campomarino, a forte rischio di infiltrazioni malavitose che hanno fatto del territorio bassomolisano una sede per l’occultamento e l’accumulo di rifiuti pericolosi. L’allarme in tal senso era arrivato dallo stesso Procuratore Mario Pinelli durante la recente inaugurazione dell’anno giudiziario.
Nel caso specifico, tuttavia, è probabile che l’autore del reato abbia smaltito illegalmente i rifiuti pericolosi al fine di aggirare le norme per poter ottenere un risparmio sia in termini di tempo che economici.
La Polizia Municipale ha attivato il procedimento istruttorio: l’area è stata posta immediatamente sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le indagini. Al momento, l’ipotesi di reato è quella di abbandono di rifiuti a carico di ignoti.
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