CAMPOBASSO – Incontro stamane tra l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno, e il nuovo direttore dei Musei regionali e del Parco Archeologico di Sepino, prof. Enrico Rinaldi presso la sede dell’Assessorato.
All’incontro erano presenti il prof. Leandro Ventura, Segretariato regionale per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo del Molise, il sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese e il responsabile del Castello di Capua, arch. Izzo.
L’assessore Cotugno ha illustrato al prof. Rinaldi le azioni messe in campo dalla Regione nel campo del turismo e della cultura, evidenziando l’importanza che il Piano Strategico del Turismo attribuisce ai siti storici presenti sul territorio ed alla loro valorizzazione per favorire i flussi
turistici.
Per questi motivi è stata affrontata anche la questione della chiusura prolungata del Castello di Gambatesa con la firma di un protocollo d’intesa tra Comune e Direzione regionale Musei per la sua riapertura nel mese di aprile, anche con l’impiego di associazioni di volontariato.
A tale scopo la Direzione regionale ha chiarito che necessitano 53 figure di custodia per garantire l’apertura di tutti i siti regionali, mentre l’attuale organico è pari a 17 unità che grazie all’espletamento di due procedure concorsuali, nei prossimi due mesi vedrà salire il numero degli addetti a 41 unità.
Infine importanti convergenze tra l’assessore Cotugno e il direttore Rinaldi sono state trovate su nuovi percorsi di valorizzazione dei siti storici presenti in Molise, anche con l’organizzazione di eventi e manifestazioni che possano rilanciare l’immagine del patrimonio culturale presente.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno, avendo trovato la massima apertura e intesa sia con Rinaldi che con Ventura” – ha sottolineato l’assessore Cotugno – “abbiamo il comune interesse a valorizzare al meglio il nostro patrimonio per renderlo fruibile al maggior numero di persone, seppur la carenza di personale sia una questione di livello nazionale che pregiudica soprattutto le piccole regioni. Ma l’intesa raggiunta per il Castello di Gambatesa mi fa ben sperare per il futuro, certo che i problemi verranno affrontati nell’unico interesse dei molisani e dei turisti. E questo è stato un primo passo importante per le azioni del prossimo futuro per le quali si è condiviso un percorso comune, per la stagione 2022 in funzione delle proprie prerogative e competenze”.
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