
ISERNIA – Sanità, l’Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, non ci sta su quanto proferito sulla sanità dal sindaco di Isernia Castrataro in occasione del Consiglio monotematico di Isernia al quale era presente anche il Commissario ad acta e presidente della Regione Donato Toma.
L’Aiop contesta soprattutto quanto avrebbe detto il primo cittadino di Isernia che “il debito del sistema sanitario molisano dipenda dal mancato pagamento delle prestazioni di mobilità attiva effettuate dalle strutture private”.
“In effetti, le Regioni limitrofe – prosegue l’Aiop – dalle quali provengono i pazienti curati in Molise, pagano alla Regione Molise quanto dovuto senza generare alcun deficit per le casse molisane. Anzi, la Regione Molise di quanto incassato dalle prestazioni sanitarie extra regionali rimborsa alle strutture sanitarie un importo inferiore, ricavandone pertanto un cospicuo surplus. Ne consegue che non sono certo i privati la causa del debito sanitario. D’altronde se il Molise è l’unica Regione del sud ad avere un saldo positivo, grazie alla mobilità sanitaria è palese che gli sprechi avvengono in altri ambiti. Invitiamo pertanto il Sindaco Castrataro ad aggiornare le sue slides e a documentarsi meglio prima di affrontare tematiche di tale importanza e sensibilità”.
“L’ Aiop Molise da sempre ritiene che l’efficienza di un sistema sanitario risieda nell’integrazione tra pubblico e privato avendo a cuore esclusivamente la capacità di fornire un’assistenza sanitaria di qualità ai cittadini. Alimentare lo scontro tra sanità pubblica e privata, demonizzare costantemente gli operatori privati, appare pertanto una strumentalizzazione ideologica che va superata affrontando le sfide socio-sanitarie che ci attendono con spirito costruttivo ed onestà intellettuale.
In tale ottica AIOP accoglie con favore l’idea del Presidente Toma di costruire un nuovo ospedale nella città di Isernia ed ogni altra iniziativa, pubblica o privata, che sia volta al miglioramento complessivo dell’offerta sanitaria destinata ai cittadini molisani e a tutti coloro che scelgono la nostra Regione per ricevere le proprie cure.”
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