CAMPOBASSO – Sulle dimissioni della presidente della commissione regionale di parità e pari opportunità Maria Grazia La Selva che hanno lasciato una scia di polemiche all’interno dello stesso organismo regionale si sofferma la Garante regionale dei Diritti alla persona.
“Ho appreso dagli organi di informazione delle recenti dimissioni rassegnate dalla presidente della Commissione regionale di parità e di pari opportunità della Regione Molise, Maria Grazia La Selva.
In qualità di Garante regionale dei Diritti della Persona, il mio impegno costante è quello di tutelare e assicurare il pieno rispetto dei diritti di tutti. Per questo motivo non posso che accogliere con rammarico la notizia delle dimissioni della dottoressa La Selva, per il significato e gli effetti che queste hanno su un organismo di primaria importanza quale è la Commissione regionale di parità e di pari opportunità.
Ritengo, infatti, che situazioni del genere abbiano ricadute indesiderate sull’interesse superiore di portare avanti un lavoro condiviso mirato all’ obiettivo – che dovrebbe essere comune – di contribuire alla risoluzione delle problematiche connesse all’accesso di ogni persona alle medesime opportunità.
La rilevanza dell’organismo finora presieduto dalla dottoressa La Selva è fondamentale in quanto si tratta di uno strumento in grado di favorire il principio giuridico di assicurare la piena partecipazione alla vita economica, sociale e politica di qualsiasi individuo, senza distinzioni di genere, religione, etnia, orientamento politico o sessuale, età, disabilità. Ciò attraverso la presentazione di proposte di intervento mirate a rimuovere i possibili ostacoli sociali, culturali, economici o istituzionali che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne e degli uomini.
Mi auguro – conclude la Garante regionale – a tal proposito che la situazione possa rientrare al più presto e che il Consiglio regionale possa valutare di non accogliere le dimissioni nell’ottica di non interrompere il percorso intrapreso finora e gli obiettivi già raggiunti.”
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