
LUSSEMBURGO – Quella della rapina finita in tragedia resta dunque al momento l’ipotesi più accreditata. Ma gli inquirenti seguono anche altre piste.
Il corpo di Sonia Di Pinto, 46nne molisana originaria di Petacciato, è stato trovato la mattina di Pasqua, nel seminterrato del ristorante in cui lavorava, nel quartiere di Kirchberg, nella capitale. Secondo quanto trapelato fino a questo momento, le sarebbero stati sottratti 3mila euro. La donna sarebbe stata colpita in testa con un corpo contundente.
“Non me l’hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio“, ha dichiarato all’Ansa il compagno della vittima, Sauro Diogenici. Che su Facebook ha sfogato il suo dolore: “Non posso ancora crederci… Eravamo felici, mi hanno strappato l’anima, sei stata sempre la migliore tra noi due, non riesco ad accettarlo“. Anche se gli inquirenti non si sbilanciano.
A dire l’ultima parola sarà l’autopsia, prevista per oggi. Le autorità indagano per omicidio. Informazioni preziose per le indagini potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza attive nella zona attorno al locale. Il sindaco Roberto Di Pardo. “Esprimo a nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza il cordoglio per la tragica e improvvisa scomparsa di Sonia. Il dolore, lo smarrimento sono i sentimenti prevalenti dell’intera comunità di Petacciato che si stringe intorno ai genitori e ai fratelli per questa tragedia che lascia tutti nello sconcerto“, il messaggio del primo cittadino.
C.C.
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