
Domotica, prosegue la crescita del settore: +29% nel 2021
Il 2021 è stato un anno positivo per il settore della domotica; è quanto emerge dai dati raccolti e pubblicati dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Rispetto al 2020, infatti, il comparto ha fatto registrare una crescita del 29%, raggiungendo un valore complessivo pari a 650 milioni di euro circa.
I dati relativi al 2021
Nonostante la crisi dei semiconduttori e la carenza di materie prime, il settore della domotica è riuscito persino a superare i livelli raggiunti prima della pandemia da Covid-19. La crescita è stata alimentata sia dalle vendite dei retailer online (+20%) sia dai canali di vendita della filiera tradizionale (+40%), in netta ripresa rispetto all’anno precedente, quello segnato dallo scoppio della pandemia e dalle restrizioni imposte alle attività commerciali offline.
Malgrado una ripresa significativa, il settore della domotica in Italia palesa ancora un gap considerevole rispetto ai principali mercati europei. La classifica continentale è guidata dal Regno Unito, dove lo scorso anno il mercato dei prodotti di domotica è cresciuto del 43%, toccando quota 4 miliardi di euro (dovuto ad un aumento della spesa pro capite di quasi 60 euro). Seguono la Germania (3,9 miliardi di euro, +37% nel 2021) e la Francia (1,3 miliardi, +16%).
La crescita del comparto è testimoniata anche dal dato parziale relativo al mese di febbraio 2022; rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, la percentuale degli utenti che possiede dispositivi di domotica è aumentata del 23,4%, in base a quanto emerge dal report Digital 2022 di We Are Social. Dalla ricerca si evidenzia, inoltre, che la penetrazione dei device di domotica (+18%) ha raggiunto il 10,5%.
Elettrodomestici e smart speaker guidano la crescita
L’analisi delle quote di mercato sottolinea come il segmento più ampio sia costituito dagli elettrodomestici (21%, pari a 135 milioni di euro), che nell’ultimo anno è cresciuto del 35% rispetto al 2020. In particolare, si registra un incremento di alcuni prodotti come, ad esempio, robot aspirapolvere e purificatori d’aria.
Gli smart speaker, con un volume di vendite pari a 130 milioni di euro e una crescita del 25%, sono la seconda categoria di device più venduti (sempre più apprezzati quelli con un display in dotazione). Ciò nonostante, solo l’11% degli utenti utilizza gli smart speaker per gestire le funzionalità di altri dispositivi di domotica; tra questi, i più comuni sono i comandi luce wireless, che consentono di attivare a distanza i punti luce connessi. Tra le soluzioni più moderne, in tal senso, ci sono i dispositivi della linea Living Now di Bticino, disponibile anche negli e-commerce specializzati come www.emmebistore.com.
Al terzo posto si collocano i dispositivi per la sicurezza, le cui vendite complessive (125 milioni di euro in valore) rappresentano il 19% del mercato; le soluzioni più gettonate restano videocamere assieme a sensori per porte e finestre.
L’introduzione di svariati bonus ed incentivi ha fatto da volano ad un vero e proprio boom di vendite relative a termostati smart, caldaie e condizionatori (+45% rispetto al 2019); allo stesso modo, Ecobonus, Superbonus e affini hanno rappresentato una spinta in più per i retailer in-shop, facendo registrare un volume complessivo di vendite di 110 milioni di euro. Più in generale, i rivenditori multicanale hanno beneficiato di un notevole aumento del fatturato (125 milioni in più rispetto al 2020) grazie al progressivo allentamento delle misure di restrizione ed al ritorno dei clienti nei negozi fisici. Al contempo, restano molto positivi i riscontri relativi alle vendite online: nel 2021 hanno rappresentato oltre un terzo del mercato, facendo registrare un crescita del 25%, grazie alla quale hanno raggiunto i 225 milioni di euro di fatturato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA