
CAMPOBASSO – In Molise, ad oggi, si contano tra i 5mila ed i 6mila malati di Alzheimer, una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo che divora offuscando i ricordi, distruggendo le cellule del cervello causando un deterioramento irreversibile fino a compromettere le normali attività giornaliere.
Una malattia che richiede interventi sin dalla prima fase, affinché si rallentino e si arginino, il più possibile, i danni. È dunque fondamentale il supporto, in sinergia, di medici, specialisti e fisioterapisti.
“Chi ne è affetto – ha sottolineato la consigliera regionale, Aida Romagnuolo – va seguito in centri specifici, e mentre a Campobasso è presente una struttura diurna dedicata, il territorio isernino ne è sfornito. Una ingiustizia per gli utenti. Tutti dovrebbero avere pari diritti. Per questo ho presentato un ordine del giorno alla Legge di Stabilità in discussione in questi giorni a palazzo D’Aimmo perché si stanzino, nel più breve tempo possibile, le risorse necessarie alla realizzazione di centro anche nell’area pentra”.
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