
ISERNIA – La nona tappa del Giro d’Italia 2022 è partita stamane da Isernia per arrivare al Blockhaus, in Abruzzo.
Isernia in festa per la corsa rosa partita questa mattina dal centro storico. Una città blindata per permettere lo svolgimento della tappa in totale sicurezza. La carovana del giro offrirà una vetrina internazionale al capoluogo pentro e al Molise, con le immagini di Isernia che entreranno in milioni di case facendo apprezzare la bellezza del nostro territorio. Una città, che dalle prime ore dell’alba si è messa in movimento in attesa dello start.
Tanti gli isernini che si sono riversati nel borgo antico per vedere da vicino i corridori della corsa rosa. Musica, sport, giochi, balli, tombolo e tanta allegria in una città che in una domenica di maggio si è colorata di rosa per la gioa di adulti e bambini. La città ha programmato nel migliore dei modi un appuntamento sportivo di grande importanza che avrà sicuramente riscontri positivi sul turismo.
La tappa di oggi, domenica 15 maggio, prevede un precorso luogo 191 chilometri, si tratta di una frazione di alta montagna, molto impegnativa per i ciclisti che dovranno affrontare cinque Gran Premi della Montagna. La maglia rosa è sulle spalle dello spagnolo Juan Pedro Lopez Perez.
ll “tappone” appenninico Isernia-Blockhaus, con circa 5mila metri di dislivello, è uno dei più impegnativi di questo 105esimo Giro: Valico del del Macerone, al quale segue l’impegnativa salita di Rionero Sannitico. Ancora salita fino a Roccaraso, e dopo circa 90 km si affronta Passo Lanciano (versante di Pretoro: 10,3 km al 7,6%, max 14%).
Discesa impegnativa per le pendenze fino a Lettomanoppello, e a Roccamorice inizia la salita finale di 13 km: 1141 metri di dislivello, pendenza media 8,4% e max 14% a 4 km dall’arrivo. Per quasi 10 km la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%.
Ultimi 13 km tutti in salita su strada stretta con numerosi tornanti. Per quasi 10 km la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%. Brevissima contropendenza ai 500 m dall’arrivo. Rettilineo finale in salita attorno all’8%. La salita finale del Blockhaus è una delle salite più leggendarie di tutto il Giro d’Italia
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