
CAMPOBASSO – 50 milioni per riorganizzare la sanità soprattutto laddove al momento le criticità paralizzano settori specialistici e presidi ospedalieri, mentre per la valorizzazione dei borghi c’è bisogno di maggiori risorse rispetto a quelli finanziati poco meno di una decina di milioni di euro.
Per fare tutto questo, secondo il Governatore Toma, necessita una burocrazia più agile con meno impedimenti che rallentino gli interventi che verranno programmati.
“Abbiamo la necessità di eliminare un po’ di burocrazia, è tanto è fondamentale, – ha detto Toma all’Agenzia Dire a margine della Convention di Forza Italia in corso alla Mostra Oltremare di Napoli – altrimenti la progettazione e l’attuazione degli stessi progetti del Pnrr rischiano di andare lunghi nel tempo”.
“Abbiamo circa 50 milioni di euro da investire nella sanità e – spiega – con quei denari riusciremo a rafforzare tutta la rete territoriale. Abbiamo una serie di interventi sulle case di comunità, sugli ospedali di comunità, interventi per la messa in sicurezza dei nostri presidi ospedalieri, sulle centrali operative territoriali, interventi sulla telemedicina. Abbiamo poi dei progetti bandiera che stiamo portando avanti sull’idrico integrato, i depuratori dei paesi, e – conclude il Governatore – abbiamo chiesto più risorse per la valorizzazione dei borghi per combattere meglio lo spopolamento della nostra area”.
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