VENAFRO – Definito ufficialmente il programma civile/religioso delle imminenti festività patronali venafrane del 16, 17 e 18 giugno in onore dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, fondatori della fede cristiana nell’importante provincia dell’antica Roma pagana, Venafro appunto, e per questo mandati a morte nel 303 d.C. dall’Imperatore Diocleziano, tristemente passato alla storia per le terribili persecuzioni cristiane.
I principali appuntamenti religiosi del trittico celebrativo: il 16 giugno tardi pomeriggio processione con Busto del Patrono San Nicandro, Reliquie di Santa Daria e Simulacri dei Santi Martiri dall’Annunziata alla Basilica del Patrono, con successivi Vespri serali. Il 17 giugno, ricorrenza di San Nicandro, Pontificale in Basilica a metà mattinata con l’offerta di ceri e chiavi della città nelle mani del Vescovo Diocesano a significare l’assoluta dedizione di Venafro e dei venafrani ai Santi Martiri perché li proteggano. Presenzieranno al rito autorità religiose, civili e militari, nonché cittadini comuni. Il 18 giugno a sera solenne processione di rientro, accompagnata da tantissimi fedeli per riportare Simulacri e Reliquie all’Annunziata, dopo aver cantato tante volte in coro il bellissimo Inno ai Santi Martiri “Sciogliam di lode un cantico, o popol venafrano”, scritto nell’800 dal poeta Raffaele Atella e musicato dal canonico Domenico Criscuolo, entrambi venafrani.
Quindi il trittico festivo civile, approntato da Pro Loco e Comitato Festa. Anteprima il 15 giugno (h 21 in piazza Cimorelli) con la rappresentazione della storia dei Santi Martiri da parte dei bambini dell’ “Isola che non c’è” di Venafro, quindi h 24.00 apertura festeggiamenti con “bandarella” e fuochi pirotecnici. Il 16 giugno giri cittadini della banda musicale “Città di Venafro”, h 17 Festa dei Bambini con kinder circus in via S. Andrea e h 22 spettacolo musicale sul piazzale antistante la stazione ferroviaria de “The Colors”. Venerdì 17 giugno, San Nicandro, dalle h 8.00 e per l’intera giornata giri cittadini del “Città di Venafro” e alle h 22.00 spettacolo musicale in piazza Cimorelli con “Noi – Nuova Orchestra Italiana”. Al riguardo le interessanti precisazioni di un componente del team, il vocalist solista Mariano Caiano, il quale spiega che proprio da Venafro inizia il nuovo corso artistico del famoso team canoro/musicale partenopeo: “Ad esibirsi -afferma il musicista- sarà l’Orchestra Italiana, ma questa volta senza il suo illustre fondatore Renzo Arbore. Il noto showman cederà infatti dopo tantissimi concerti tenuti durante gl’interminabili tour il testimone ai suoi fedelissimi e storici musicisti, che per trent’anni l’hanno accompagnato con dedizione e professionalità. Da Venafro quindi partirà la nuova avventura di questa storica orchestra che ha portato la tradizione della musica italiana e napoletana in ogni angolo del mondo”. Il 18 giugno infine dalle h 8.00 giri cittadini del Gran Concerto Bandistico Città di Ailano ed alle h 10.00 in piazza Cimorelli, ai piedi della Torre Medievale, Matinèe Musicale del predetto Concerto Bandistico diretto dal M° concertatore Giovanni Minafra. Alle h 19,00 tradizionale “ammessa”, l’asta popolare sul piazzale della Basilica di San Nicandro per portare in spalla Busto, Reliquie e Simulacri dei Santi Martiri nel corso della processione conclusiva del trittico patronale, che chiuderanno col tradizionale spettacolo pirotecnico dell’una di notte del 19 giugno.
Tonino Atella
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