ISERNIA – Allarme furti e rapine in città, cresce la preoccupazione per i gravi fatti di delinquenza che, da qualche tempo, stanno condizionando la vita di tutta la comunità.
Il presidente della Camera Penale Circondariale di Isernia, l’avvocato Francesco La Cava, scrive una lettera aperta al sindaco di Isernia Piero Castrataro:
“Mi rivolgo a Lei – scrive l’avvocato la Cava – quale Ufficiale di Governo e primo “Cittadino” di Isernia che ha, come principale interesse, il benessere e la tranquillità della popolazione, oltremodo scossa dai gravi fatti di delinquenza che, da qualche tempo, stanno condizionando la serenità e il vivere civile di una piccola Comunità quale è quella di Isernia.
Ricorderà che ho già rappresentato viva preoccupazione per il dilagare dei furti chiedendo un maggiore controllo del territorio. Oggi – continua l’avvocato -, scrivo anche a Lei, perché i furti si sono trasformati in rapina, perpetrate in pieno centro di Isernia e in pieno giorno.
L’esperienza giuridica insegna che l’escalation della delinquenza di strada parte dal furto, passa per la rapina e, infine, arriva all’omicidio. I primi due gradi sono stati raggiunti: evitiamo il terzo. Non Le chiedo di risolvere da solo il problema ma di porre in essere le prerogative che la legge le consente per coadiuvare le forze di Polizia ad un maggiore controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati.
La Camera Penale di Isernia – conclude La Cava – si rende disponibile a fornire, gratuitamente, la collaborazione che riterrà di richiedere”.
C.C.
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