CAMPOBASSO – Alla memoria di Giacomo Sedati, insigne politico e statista molisano, nel centenario della sua nascita, il Premio San Giorgio 2021.
La cerimonia si sarebbe dovuta tenere lo scorso anno, ma è slittata al 2022 a causa dell’emergenza pandemica. Questo sera la consegna del premio ai familiari nel corso di un incontro, che ha avuto luogo presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, promosso dal Centro Studi Molisano.
Una lodevole iniziativa che ha consentito di ricordare la figura e l’opera un molisano che tanto lustro ha dato alla sua terra per quasi quarant’anni, a partire dai primi anni del secondo dopoguerra, e che avrebbe continuato a darne se non fosse scomparso prematuramente.
La sua visione lungimirante e antesignana, la sua capacità di intuire i problemi e andare dritto alla loro soluzione, la sua propensione ad aprirsi al dialogo e a confrontarsi anche con gli avversari politici sono delle best practice per chi fa politica.
Per il presidente Toma, quanto fatto da Sedati nel corso della sua azione politica merita di essere consegnato alla storia, attraverso approfondimenti e documentazioni, allo scopo di lasciarne testimonianza a quanti non hanno avuto la fortuna di conoscere l’uomo, le sue idee, il suo operato.
E ha lanciato una proposta: quella che la Regione Molise, in sinergia con altre istituzioni, valuti la possibilità di mettere in campo un progetto di ricerca sull’ingente patrimonio politico e culturale lasciato dall’onorevole Sedati, compreso il materiale archivistico relativo ai 136 Comuni molisani.
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