TERMOLI – Si allontana dal luogo dove aveva l’obbligo di dimora connesso alla sorveglianza speciale a cui era sottoposto, ma i Carabinieri della Compagnia di Termoli lo arrestano.
I Carabinieri del N.O.R. Sezione Operativa della Compagnia di Termoli, grazie
alla collaborazione dei militari della Stazione delle Isole Tremiti (FG), a conclusione
degli accertamenti seguiti ad un controllo effettuato nella locale banchina di approdo
delle navi ed aliscafi provenienti dalle Tremiti, hanno tratto in arresto un 44enne
censurato originario del Comune di San Severo (FG).
L’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione con obbligo di dimora nel
Comune di San Severo (FG), comminata dal Tribunale Ordinario di Foggia nel 2017 e
rinnovata nel 2021 per altri due anni, lo scorso maggio aveva chiesto alla
competente Autorità Giudiziaria ed ottenuto di trasferire il proprio domicilio da San
Severo (FG) all’Isola di San Domino.
Il 44enne, presentatosi per le formalità di rito presso la Stazione Carabinieri delle
Isole Tremiti (FG), subito dopo ha fatto perdere però le proprie tracce.
Le tempestive ricerche, avviate dai militari, hanno consentito di appurare che l’uomo si era arbitrariamente imbarcato sulla nave diretta al porto di Termoli. Pertanto la sinergia tra i due Comandi Arma, sebbene uno pugliese e l’altro molisano, hanno consentito a personale del N.O.R. Sezione Operativa della Compagnia termolese di rintracciare il soggetto nella locale area portuale, di accertarne l’indebito allontanamento e di rinvenire addosso al 44enne, nel corso di una perquisizione personale, anche un’arma ad impulsi elettrici (c.d. “Taser”) illegalmente detenuta e un grammo di cocaina per uso personale, che sono stati quindi sottoposti a sequestro.
Pertanto l’uomo, appurata la violazione degli obblighi e delle prescrizioni imposti dalla
Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora nel Comune delle Isole Tremiti (FG)
nonché il possesso dell’arma, ai sensi degli articoli 75 comma 2° del Decreto
Legislativo 159/2011 e 4 della Legge 110/1975, è tratto in arresto e tradotto
presso la propria abitazione a San Severo (FG), per ivi permanere ai domiciliari a
disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Nella successiva udienza, su richiesta della Procura della Repubblica di Larino,
l’arresto veniva convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Larino ed applicata
la misura cautelare in carcere, da scontare nella Casa Circondariale di Lanciano (CH).
In relazione ai fatti in questione, il 44enne è stato altresì segnalato amministrativamente alla competente Prefettura U.T.G., ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990, per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
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