PIETRABBONDANTE – Il progetto di rigenerazione presentato dal Comune era risultato vincitore del Bando Borghi “Linea di Azione A”.
E’ stato il sindaco Antonio Di Pasquo ad annunciare, con soddisfazione, che il Tar Molise ha rigettato il ricorso del Comune di Castel del Giudice relativo alla graduatoria del bando borghi “Linea A” del PNRR. Una buona notizia per il piccolo Comune della provincia di Isernia che ora potrà lavorare per rilanciare il borgo e incentivare il turismo in tutto l’Alto Molise.
Il Comune di Pietrabbondante si era aggiudicato il finanziamento di 20 milioni di euro a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e resilienza, presentato dal ministro della Cultura Dario Franceschini.
Il borgo sannitico, con 86 punti complessivi di valutazione, si era classificato primo in graduatoria superando il progetto di Castel del Giudice (79 punti), quello di Civitacampomarano (73 punti) e quello di Agnone (71 punti). In totale i Comuni molisani che avevano risposto al bando erano 32. Il bando finanzia in tutta Italia solo 21 progetti di rilancio turistico e culturale del territorio, uno per ogni Regione.
Il Comune di Castel del Giudice, guidato dal sindaco Lino Nicola Gentile, per far valere le sue ragioni aveva lamentato “l’illegittimità dell’ammissione alla procedura del progetto primo classificato”, oltre “a profili d’illegittimità propri della fase di merito della valutazione dei progetti”.
La questione potrebbe dirsi chiusa se non fosse che l’amministrazione comunale di Castel del Giudice potrebbe portare la questione davanti al Consiglio di Stato, entro 60 giorni, per tentare di far valere le sue ragioni.
C.C.
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