CAMPOBASSO – Campi di calcio nel capoluogo regionale da omologare, molte società incontrano difficoltà o l’impossibilità a iscriversi nei campionati dilettantistici minori perché i terreni di gioco ubicati nel capoluogo di regione mancano della dovuta omologazione della federazione italiana gioco calcio Comitato regionale del Molise.
A rilanciare il problema è il consigliere comunale del Comune di Campobasso Giosè Trivisonno che rilevando che il calcio a Campobasso non è solo la serie C dei Lupi rossoblù dice: “Non va dimenticato, però, che il calcio non è fatto solo del Campobasso, ma anche di una serie di società dilettantistiche e giovanili, che pure vanno sostenute ed aiutate: a ridosso di agosto, nel momento in cui programmano e si iscrivono nei diversi campionati, non c’è l’omologazione per le partite nei campi della città.
Le società sportive, infatti, nelle loro domande di iscrizione, devono indicare come sede della partite casalinghe uno dei due campi di calcio in c.da Selva Piana: ad oggi non possono in quanto gli stessi sono privi della necessaria omologazione da parte della Lega Dilettanti.
Come per l’anno passato, si spera in un intervento del Presidente Di Cristinzi per una eventuale deroga.
Per evitare che le squadre del capoluogo debbano trovare altri campi dove disputare le loro gare, è necessario dare luogo agli interventi richiesti già lo scorso anno dalla LND.
Se l’Amministrazione non investirà subito, c’è il serio rischio che a Campobasso non si giocheranno partite dei vari campionati nella prossima stagione.
Insomma, bisogna muoversi per una soluzione che garantisca le attività sportive e i tanti operatori e giocatori coinvolti.”
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