
VENAFRO – In occasione della “Passeggiata nella Venafro Romana”, riaprono il Teatro Romano e le Terme di S. Aniello.
Una grande occasione per conoscere le ricchezze archeologiche della città e per rivivere l’antica storia venafrana con l’aiuto di esperti che accompagneranno i passeggiatori nei ricchi siti archeologici presenti sul territorio.
Domani pomeriggio, dalle 15.30, la soprintendenza Regionale ai Beni culturali ha predisposto l’apertura del Teatro Romano con annesse Terme di S. Aniello per consentire la visita a tutti coloro che parteciperanno alla “Passeggiata nella Venafro Romana” promossa dal movimento cittadino “I Venafrani per Venafro”.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di ribadire e sottolineare la ricchezza storico-archeologica del sottosuolo venafrano affinché possa riprendere e concludersi la campagna di scavi ministeriale per riportare tutto in luce e consentirne finalmente la piena fruizione a studiosi, appassionati, visitatori e comuni cittadini.
La giornata verrà introdotta dal giornalista Tonino Atella, a seguire la prof.ssa Fabrizia D’ Urbano, specializzata in storia classica, illustrerà ai partecipanti il sito archeologico cittadino, situato in zona pedemontana del sovrastante Monte Santa Croce (M. Cerino), periferia nord ovest della città.
Nel pomeriggio, si passeggerà nella parte occidentale della città, osservando, parlando di storia e reperti della Venafro di epoca romana, raggiungendo via Pretorio, via Duomo, il “Campetto di Don Sante”, la Cattedrale e gli scavi del Liceo Classico “Giordano”, soffermandosi su quanto emerso nel corso dei decenni dal sottosuolo cittadino.
G.C.
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