ISERNIA – Sanità, Venitelli: “La battaglia per far valere i diritti dei cittadini molisani è solo all’inizio”

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ISERNIA – Il Pd ha illustrato questa mattina le controindicazioni alla bozza del Piano operativo sanitario firmato dal presidente-commissario Donato Toma.

Si è tenuta questa mattina, sabato 29 ottobre, presso lo spazio antistante l’Ospedale Veneziale di Isernia, la conferenza stampa
indetta dal Partito Democratico del Molise, dalla Federazione e dal Circolo PD di Isernia, insieme all’Associazione Casa dei Diritti delle persone, per discutere del Pos 2022/2024.

Essendo scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni al Pos 2022-2024, nel corso dell’incontro pubblico hanno annunciato di aver presentato delle controdeduzioni alla bozza sulla programmazione triennale della sanità pubblica nella Regione Molise. Illustrate, in particolare, le determinazioni sul servizio di Emodinamica nel reparto di Cardiologia del ‘Veneziale’ di Isernia. Sono intervenuti, l’avvocato Laura Venittelli (Presidente e portavoce della Casa dei Diritti delle persone), il consigliere regionale Vittorino Facciolla (Segretario regionale del PD Molise) e l’assessore comunale Pd Mariateresa D’Achille. 

Laura Venittelli ha annunciato di avere avviato una diffida nei confronti della struttura commissariale, della Regione Molise, dell’Asrem e dei Ministeri della Salute e delle Finanze. “Il dato che emerge dalle attività che sono state fatte a Isernia – esordisce Laura Venittelli – , nel laboratorio di Emodinamica, è un dato molto alto se si tiene conto del fatto che c’è un solo un solo emodinamista. Nell’anno 2021, gli accessi sono stati 441 di cui 184 di angioplastica. Noi abbiamo scoperto – spiega – che questi dati, nella bozza di Piano, non risultano perché sono stati riportati i dati del 2020, anno in cui c’erano le restrizioni per la pandemia. Ovvio che con i numeri del 2020, e non con quelli dell’anno successivo (2021), che hanno fatto registrare un incremento esponenziale delle accessi del 30%, per Roma non c’è motivo di tenere aperta Emodinamica. Emodinamica non si chiude, la battaglia per far valere i diritti dei cittadini molisani – ha concluso -, è solo all’inizio”.

Si sta penalizzando tutta la Provincia di Isernia privandola dei servizi necessari e fondamentali come quelli della sanità pubblica, con il rischio di decretarne la morte. Noi questo non lo permetteremo”. Queste le dichiarazioni dell’esponente del Pd Mariateresa D’Achille.

Per Vittorino Facciolla il Pos va rivisto, anche se nella parte di proposta politica. “Dei 90 milioni di euro che erano previsti nei 600 milioni a disposizione del Piano sanitario – spiega Facciolla – , non vengono utilizzati, ma si pensa di poter in qualche modo far attentare nuove forme di medicina territoriale attraverso i soli 50 milioni di euro del Pnrr. E’ evidente – conclude il segretario regionale del Pd – che qualche problema di qualità della scrittura della proposta di Piano operativo c’è”.

In attesa della convocazione di un nuovo Tavolo istituzionale a Roma, come chiesto dal presidente/commissario Toma, nella speranze di poter apportare dei cambiamenti al Pos, in Molise il tema della sanità regionale continua ad agitare le acque della politica molisana.

C.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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