
VENAFRO – La risposta dell’assessore regionale al turismo Vincenzo Cotugno non piace alla sindaca di Pozzilli Stefania Passarelli pronta ad una “battuta” ancora velenosa.
Avevamo sollecitato e stuzzicato risposta, incuriositi di questa disputa e quindi per sapere altro conoscendo ormai le posizioni politiche delineatesi nell’area venafrana anche quelle vicine all’europarlamentare Aldo Patriciello, ed ecco la replica della prima cittadina di Pozzilli:
“Caro assessore la ringrazio per la risposta, purtroppo non esaustiva nei contenuti. Stranamente lo “stacco della presa” è fattibile per i Sindaci, e lei sicuramente lo ricorderà molto bene, e mai per i Presidenti delle regioni – sicuramente è un problema di watt.
Assessore, uno dei problemi sollevati dai Sindaci al suo Commissario, è dovuto alla mancanza di confronto e per aver inviato un atto programmatorio triennale, quale il POS, senza alcun confronto.
Assessore Cotugno, sono anni che assistiamo ad una assenza di confronto sul territorio – gli effetti di questo POS li vedremo in futuro.
Assessore Cotugno, un Sindaco è sempre in campagna elettorale, perché al servizio dei cittadini h24, e francamente io credo di svolgerlo nel migliore dei modi soprattutto quando si trattano argomenti sulla salute che è una specifica competenza in capo al Sindaco.
Il 3 novembre 2022 alle ore 18,00 il Presidente Ricci ha convocato tutti i Sindaci per affrontare l’argomento POS, sicuramente potrà essere una giornata di confronto dove potrà spiegare il “decreto Balduzzi”, il “decreto Molise” e tutte le “scellerate” decisioni che il suo Commissario/Presidente ha adottato. Assessore Cotugno, proprio vero, il giudizio sul nostro operato spetta ai cittadini che lo faranno nelle opportune sedi – io intanto oggi ho cercato di aiutare un cittadino di Pozzilli, gravemente malato e i familiari letteralmente terrorizzati e magari il Sindaco di Termoli sta ricordando il Suo concittadino morto accasciato per strada mentre l’ambulanza arrivava da Larino e una ragazzina di 15 anni che oggi è salva grazie ad un medico che ha trasgredito gli ordini di un piano che prevedeva il trasferimento fuori regione.
Assessore, il tempo è scaduto, stacchi la presa e forse i cittadini si ricorderanno del Suo operato.
Ad maiora.!”
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