CAMPOMARINO – Il ritrovamento è stato effettuato dalla Polizia Locale che ha operato la messa in sicurezza e la delimitazione dell’area.
Nell’ambito dei servizi di controllo effettuati dalla Polizia Municipale di Campomarino, comandata dal tenente Antonio Di Lena, è stato rinvenuto nella mattinata odierna un notevole quantitativo di rifiuti speciali di provenienza industriale.
Il sito in cui è stata scoperta la discarica si trova nella zona periferica di Ramitelli, al confine con la Puglia, dove gli agenti si sono recati a seguito di una segnalazione giunta presso il Comando di Polizia Municipale della cittadina adriatica. Si tratta di una delle zone rurali più estese di Campomarino, area in cui l’abbandono indiscriminato di rifiuti rappresenta una problematica di difficile risoluzione nonostante il costante impegno delle Forze dell’Ordine.
In particolare, già negli anni scorsi la zona era diventata deposito di ecoballe di rifiuti, a testimonianza di quanto il territorio di confine con la Puglia sia afflitto dalle incursioni e dalle infiltrazioni della criminalità organizzata che negli anni è riuscita a penetrare nelle zone di confine del territorio molisano.
Gli agenti di Polizia Locale hanno immediatamente provveduto al sequestro e alla messa in sicurezza dell’intera area interessata dall’abbandono. Inoltre, sono state avviate le attività di indagine al fine di risalire alla provenienza dei rifiuti industriali e agli autori dell’illecito. Sono state adottate le massime protezioni delle matrici ambientali tramite una messa in sicurezza sulla scorta di quanto previsto dal decreto legislativo 152/2006.
Sul posto anche l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa Molise) che provvederà a sottoporre i rifiuti alle verifiche richieste dal caso in oggetto.
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