CAMPOBASSO – Questo pomeriggio, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha ricevuto a Palazzo San Giorgio la visita ufficiale del nuovo Console Generale degli Stati Uniti d’America, a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, accompagnata dal Funzionario Politico, Charles Lobdell.
All’incontro ha partecipato anche il presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Antonio Gugliemi.
“Approfittando della visita odierna, – ha dichiarato a margine dell’incontro il sindaco Gravina – con grande piacere ho fatto, a nome della nostra comunità cittadina, gli auguri al nuovo Console degli Stati Uniti d’America a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, per il suo nuovo incarico che è stata chiamata a ricoprire presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, una delle sedi diplomatiche americane più antiche ed importanti presenti sul nostro territorio nazionale. Siamo onorati che proprio Campobasso e il Molise siano la meta della sua prima visita istituzionale. – ha aggiunto Gravina – Si tratta di una forma di attenzione nei nostri confronti e nei confronti di tutti i molisani che ci onora e che sottolinea quanto siano forti e consolidati i rapporti, diplomatici, economici ed umani con gli Stati Uniti.”
A seguire nel pomeriggio il Console Tracy Roberts Pounds si è recato in visita presso la sede di Confindustria Molise a Campobasso dove è stata ricevuta dal presidente Vincenzo Longobardi che ha presentato al diplomatico americano la realtà imprenditoriale e industarile del Molise evidenziandone le caratteristiche e i tratti in ombra.
“Siamo una regione a bassa conflittualità sociale e con una realtà industriale fatta di imprese interessanti che contribuiscono fortemente al Pil regionale, ma scontiamo problemi vecchi e difficili da risolvere, primo fra tutti una pesante burocrazia che rallenta i processi di sviluppo industriale e scoraggia investimenti per la crescita. Se a ciò sommiamo le difficoltà che caratterizzano la nostra rete infrastrutturale, è davvero difficile pensare al futuro in termini di sviluppo” – ha sottolineato Longobardi -.
“Per consentire al Molise di recuperare il passo con il resto dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa, occorrerebbe superare l’assetto dimensionale regionale. L’ho detto in tante occasione e lo ribadisco oggi, auspicando che il tema dell’autonomia differenziata venga superato a favore delle macroregioni e del ritorno in capo allo Stato delle competenze fondamentali come la sanità e l’ambiente, ma non solo, oggi demandate debolmente alle regioni”.
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