CAMPOBASSO – Sport, bilancio di un anno in Molise. Soddisfatto il Coni sebbene la latitanza palese delle istituzioni pubbliche locali.
Il presidente regionale Vincenzo D’Angelo puntualizza “Un’annata d’oro. Il Molise dello sport targato Coni territoriale conquista ulteriormente la copertina e lo fa col titolo italiano nel basket 3×3 femminile al Trofeo Coni dove la regione era presente in otto discipline. La voglia di sport è stata testimoniata anche dai dodici centri coni formati da 23 team, da otto società inserite nel progetto Educamp e dagli importanti risvolti della GNS22, ossia la giornata nazionale dello sport.
Nondimeno a far parlare di sé sono stati anche i progetti ‘Mio amico sport’ con ventinove centri coinvolti, ‘Anni in movimento’, i nuovi Giochi della Gioventù, evento che ha richiamato a San Giuliano di Puglia i tre licei sportivi del territorio, l’evento Coni-Insieme (destinato al mondo degli istituti penitenziari) ed il progetto Istituti Sportivi che ha preso il via nel mese di novembre, coinvolgendo i tre licei sportivi di Campobasso, Isernia e Termoli ed il comprensivo Brigida di Termoli.
Diversi anche i protocolli messi in piedi – osserva D’Angelo – tra cui quello con l’associazione nazionale dei comuni, quello con l’ordine degli psicologi, quello con i licei sportivi, con il comprensivo Bridiga di Termoli e con il Csv Molise. Molto intensa la stessa attività istituzionale tra incontri amministrativi, convegnistica, premiazioni, eventi. Su quest’ultimo fronte le Convittiadi hanno fatto la parte del leone con l’apporto del presidente del Coni Malagò decisivo per l’asegnazione. Dopo lo stop figlio della pandemia, c’è stato anche il ritorno della borsa di studio ‘De Bernardo’, nonché l’assegnazione delle singole benemerenze tributate dal Coni nazionale con l’evento di fine anno.
Particolarmente cospicua, peraltro, anche l’attività della scuola dello sport con quattro webinar: tre specifici (uno sullo stretching , l’altro sul riscaldamento e l’altro ancora sulle dinamiche respiratorie) ed uno generale – su sei appuntamenti – sul management sportivo. Contemporaneamente, si è lavorato anche per l’accreditamento della struttura presso il sistema di formazione regionale con un incontro con l’assessore Di Baggio.
Dalla sua, il comitato ha lavorato sodo dando vigore alle proprie attività, seppur tra tante difficoltà e dovendo fare i conti con la relativa disponibilità di fondi. In tal senso, lascia ancora adesso tanto amaro in bocca il completo disconoscimento, da parte delle istituzioni regionali, di un progetto di qualità ed importanza come ‘Mio amico sport’, iniziativa destinata alle scuole dell’infanzia, cardine del percorso come testimoniato anche dai tanti interventi sulla necessità del far fare attività motoria ai più piccini che poi finiscono per concretizzarsi in eventi di carattere promozionale, ma fini a se stessi, motivo questo di ulteriore perplessità.
«Il nostro – conclude il presidente Coni regionale Vincenzo D’Angelo – è stato un percorso davvero di spessore che abbiamo portato avanti con le nostre forze e senza grande sostegno da parte delle istituzioni territoriali, che spesso hanno dato vita ad eventi sul nostro mondo avulsi da quelle che sono le dinamiche del movimento sportivo. Sono aspetti che andrebbero meglio definiti perché, quando si parla di sport, l’interlocutore prioritario e privilegiato è senza mezzi termini il comitato olimpico territoriale”.
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