
VENAFRO – Fare Ambiente Molise interviene sull’annosa problematica dell’inquinamento nella Piana di Venafro.
“L’inquinamento fuori controllo della Piana di Venafro non è più sostenibile. Bisogna intervenire e bisogna farlo adesso, non si può più attendere oltre. Fare Ambiente è pronta a sedersi a qualsiasi tavolo con qualsiasi interlocutore serio che abbia a cuore la tutela dei cittadini di questo territorio. Il tempo è scaduto”
Così Paola Moscardino, Presidente di Fare Ambiente Molise, a proposito dell’emergenza inquinamento della Piana di Venafro.
“I dati – continua Paola Moscardino – sono sotto gli occhi di tutti: i valori di PM10 e PM2.5 registrati dalle centraline poste in vari luoghi di Venafro risultano essere tra i più alti d’Italia, con soglie che arrivano a sforare di oltre quattro volte i parametri massimi raccomandati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Cosa stiamo aspettando per intervenire? Bene lo studio epidemiologico del CNR di Pisa; bene gli appelli e tutto il resto ma resta il fatto che si è reso urgente e necessario un intervento delle istituzioni per porre fine a una situazione che rischia di diventare davvero drammatica. Non dimentichiamo infatti che in questo territorio c’è la presenza simultanea del vicino inceneritore di San Vittore, della centrale turbogas di Presenzano e di un insediamento che smaltisce i rifiuti non solo del Molise ma anche del Lazio e della Campania. Senza dimenticare il progetto di costruzione di una centrale a biometano a Pozzilli sul cui impatto negativo già si sono espressi in molti. Faccio un appello al sindaco Ricci e al Presidente Toma affinché aprano subito un tavolo di confronto con tutte le associazioni del settore per cercare di predisporre al più presto un piano di tutela ambientale dell’intera area”.
M.A.
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