SCAPOLI – Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, in occasione delle festività natalizie, torna il presepe vivente di Scapoli.
Torna a distanza di due anni causa stop pandemia, la rappresentazione della Natività tra i vicoli del Borgo Antico del centro volturnense, Capitale della Zampogna e dei suoni ancestrali che ricordano l’atmosfera natalizia.
A fare da scenario alla rappresentazione natalizia del presepe è la splendida cornice del centro storico di Scapoli, l’antico nucleo del borgo medievale, arroccato su un colle che si presenta ancora nel suo assetto originario e che si presta in modo seducente e affascinante nell’ospitare un evento molto atteso.
La rappresentazione ha coinvolto l’intera comunità, grazie al contributo di persone di tutte le età. Sono infatti tante le persone che a vario genere e che a vario titolo, hanno messo su la macchina organizzativa e curato nei minimi dettagli l’ambientazione delle scene rappresentative per trasformare Scapoli in una piccola Betlemme.
Uno spirito di squadra che che ha reso possibile l’organizzazione di un evento che quest’anno ha un significato particolare, in quanto rappresenta un momento di ripartenza dopo il periodo difficile del Covd 19.
Il presepe è caratterizzato da un percorso affascinante e denso di significato che condurrà il visitatore attraverso il borgo sino a giungere alla capanna dove si potrà assistere alla rappresentazione della nascita di Gesù.
L’appuntamento è per il 29 dicembre dalle ore 20.00 presso Piazza Battaglione Alpini, dove sarà possibile accedere al percorso dedicato e scoprire tutte le peculiarità del Presepe Vivente.
M.A.
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