VENAFRO – L’associazione ha inviato a vari enti una richiesta urgente per azioni a tutela della salute dei cittadini della Valle del Volturno.
La missiva, inviata dalle “Mamme per la salute e l’ambiente ODV” il 1° gennaio 2023, è indirizzata al Presidente della Regione Molise, all’Assessorato all’ambiente, all’Arpa Molise, al Presidente della provincia di Isernia e all’Asrem. Destinatari delle richieste sono anche i sindaci di Venafro, Pozzilli, Sesto Campano e Montaquila, oltre al Procuratore della Repubblica di Isernia Carlo Fucci e al neo Prefetto.
Le Mamme per la salute hanno messo su carta una serie di richieste volte a preservare l’ambiente e soprattutto a migliorare quella che è ormai divenuta una situazione insostenibile in tutta la Piana di Venafro, anche sulla scorta di quanto messo in evidenza dalla recente indagine della Procura di Isernia.
“Nelle more di un’attenta analisi ed incrocio dei molti dati già disponibili – si legge nella richiesta – l’associazione ha chiesto di:
- inibire l’autorizzazione a qualsiasi nuovo insediamento insalubre, compresi quelli che comportano scavi e movimentazione terra (per il rischio di mobilizzazione di inquinanti) e che produca anche in tracce emissioni e immissioni degli inquinanti rilevati nei suoli, per non incrementare la massa complessiva di inquinanti;
- procedere al riesame delle autorizzazioni ambientali ad oggi concesse alle industrie insalubri, sospette fonti di emissione inquinanti nell’area della Valle del Volturno;
- emettere ordinanze contingibili e urgenti, supportate da idonea documentazione tecnica-sanitaria, di sospensione degli impianti industriali che emettano e immettano, anche in tracce gli inquinanti rilevati, per non incrementare la massa complessiva di inquinanti in ambiente;
- vietare con effetto immediato l’accesso al territorio di rifiuti provenienti da altre regioni per ridurre il carico degli inquinanti;
- verificare lo stato delle falde acquifere nella Valle del Volturno, in considerazione della presenza di numerose residenze di tipo agricolo il cui approvvigionamento idrico è legato unicamente a pozzi, non essendo tali abitazioni allacciate alla rete idrica comunale.
La gravità della situazione emersa in data 9.12.2022 dai contenuti della conferenza stampa di S.E, Dott. Carlo Fucci Procuratore della Repubblica, non ammette alcuna sorta di indugio e tolleranza nelle attività necessarie alla tutela della salute dei cittadini.
È intenzione dell’Associazione adottare tutte le azioni legali utili a tutela della salute della popolazione, comprese quelle nei confronti di chi ha determinato o determinerà, anche per l’inerzia, un aggravio del dramma che oggi vive la Valle Del Volturno.
È necessario attivarsi subito, ciascuno agisca per le proprie competenze, troppi anni sono trascorsi con la popolazione sottoposta ad una pressione ambientale spaventosa”.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA