VENAFRO – Ha preso il via questa mattina la presentazione delle liste dei candidati per le Comunali. A Palazzo Cimorelli il via vai di rappresentanti e candidati è iniziato intorno alle 11,30.
Molti, infatti, i rappresentanti delle varie liste che si sono messi in fila a consegnare la documentazione necessaria al deposito delle candidature, operazione che apre alla tornata elettorale del 14-15 maggio, per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale di Venafro.
Dunque, la campagna elettorale entra nel vivo e il sindaco uscente e candidato Alfredo Ricci ha risposto ad alcune domande.
“Sindaco si aspettava che ci fossero in lizza per competere con lei altre 3 compagini?”
“Sicuramente è una novità nella storia elettorale di Venafro. Ciò vuol dire che c’è sale di democrazia su cui tanti cittadini hanno puntato per volersi candidare e tanti cittadini di Venafro avranno quindi più elementi per poter valutare. Non credo che tante liste si siano presentate solo per competere con la mia, semplicemente ci sono quattro liste che vogliono ragionare dei prossimi 5 anni.
“La giunta che si ripresenta in blocco con la sua lista significa continuità del lavoro avviato in questo quinquennio e che si vuole portare avanti?”
“Anche in questo caso, è la prima volta nella storia delle elezioni di Venafro che l’intera maggioranza uscente si ripropone. Io credo che questo sia il segno di un metodo, di una compattezza di una serenità che è stata portata avanti in questi anni di amministrazione. La serenità è fondamentale quando si amministra perché si evitano quei litigi e quelle contrapposizioni che possono rallentare l’attività amministrativa. E’ un punto di partenza importante su cui scommettere, è un segnale però la lista è composta da nove consiglieri uscenti di maggioranza ma anche da altri sette esponenti che vengono ad integrare e quindi a comporre insieme questa nuova compagine elettorale e speriamo anche amministrativa, se i cittadini ci daranno fiducia.
“Le prime dichiarazioni rilasciate dai candidati sindaco sono rivolte alla necessità di contrastare e cambiare una città assopita e addormentata. Quindi una chiara critica nei suoi confronti, siamo già in piena campagna elettorale?”
“Avremo modo di parlarne meglio, mi verrebbe da dire che chi veramente è stato addormentato sono coloro che oggi si vengono a proporre in quanto non li abbiamo visti per anni, non li abbiamo sentiti mai e oggi ritengono di improvvisarsi in questa competizione elettorale. La verità e che questa città in questi cinque anni è andata avanti nonostante i due anni e mezzo di rallentamento della pandemia, ha messo a terra un ammontare enorme di finanziamenti che non c’erano mai stati nella storia di Venafro e che potranno fare la differenza del futuro di Venafro. Ragioniamo del futuro, del modo in cui vogliamo amministrare questa città e poi avremo modo anche di affrontare dinamiche elettorali. Noi siamo sereni per quello che abbiamo e soprattutto siamo determinati per quello che crediamo che la nostra città meriti: un futuro radioso e non un futuro fatto soltanto di contrapposizioni, di divisioni e di gelosia”.
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