
ISERNIA – Il reddito di libertà è un sussidio economico mensile riconosciuto per massimo un anno alle donne vittime di violenza.
Si tenuta questa mattina, giovedì 27 aprile, nella Sala Raucci del Comune di Isernia, la conferenza stampa riguardante il “Reddito di Libertà”, che è un sussidio economico mensile riconosciuto alle donne vittime di violenza.
Sono intervenutiil sindaco di Isernia Piero Castrataro, l’assessora alle politiche sociali Leda Ruggiero, la consigliera comunale Elvira Barone, il coordinatore dell’Ambito territoriale sociale Vincenzo Grande e l’assistente sociale d’Ambito Giovina Tomaciello.
Il reddito di libertà è un sussidio economico mensile riconosciuto per massimo un anno alle donne vittime di violenza istituito per garantire e favorire l’indipendenza economica, l’emancipazione e dei percorsi di autonomia per le donne vittime di violenza che si trovano in condizioni di povertà. A Isernia sono tre le donne che ricevono il ‘reddito’ dopo aver presentato la domanda.
Soddisfatti per l’introduzione di questa misura si sono detti il sindaco Piero Castrataro, l’assessore alle Politiche sociali Leda Ruggiero ed Elvira Barone, la consigliera comunale che ha proposto l’introduzione del ‘reddito di libertà’.
C.C.
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