
VENAFRO – Con l’approssimarsi delle elezioni, la lente di ingrandimento viene puntata anche sui programmi elettorali.
Un programma in tredici punti, dalla cultura allo sport, dalla sicurezza alle politiche sociali e sanitarie. La lista “Oggi Venafro” ha presentato anche il programma elettorale che il gruppo del candidato sindaco Enzo Bianchi intende proporre ai cittadini:
“Venafro è una città splendida, ma morta. E’ un cadavere, è l’ombra di quello che è stata.
E allora il nostro impegno nei confronti del cittadino è: FARE! FARE OGGI! FARE BENE E FARE SUBITO!
Venafro è morta dal punto di vista economico, dal punto di vista della vivibilità, dal punto di vista dei servizi.
Venafro deve essere trasformata in un luogo in cui la gente ha il piacere di vivere senza sentire il bisogno di dover andare via e nel luogo in cui le persone devono voler venire dai paesi limitrofi a fare shopping, a prendere un gelato, a fare una passeggiata nella villa comunale.
Venafro deve essere fatta riscoprire alle persone, perché è bella ed è unica ma è ormai dimenticata.
E allora il Comune deve partecipare fattivamente ed economicamente alla realizzazione di eventi che richiamino grandi numeri di persone; deve incentivare economicamente i commercianti e deve favorire con misure agevolative l’apertura di attività nel centro storico.
Ma prima ancora quel centro storico deve riportalo a nuovo, illuminarlo, pulirlo e renderlo fruibile dai cittadini e dai visitatori.
Il Comune deve elaborare soluzioni viarie alternative, perché Venafro oggi è solo una lunga striscia di cemento pieno di buche, smog e rumore.
Il Comune deve ricreare il “Corso” di Venafro, rendendolo un luogo allettante per il Venafrano ma anche per chi dai paesi limitrofi vuole spostarsi alla ricerca di un centro maggiore.
Il Comune deve dare ai giovani la possibilità di esserci e vivere la loro città, predisponendo spazi idonei e rendendo fruibili e sicure le aree di aggregazione già esistenti.
Il Comune deve richiamare investitori esterni e garantire la crescita di quelli locali attraverso la predisposizione di zone PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi) e ZES (Zone Economiche Speciali).
Il Comune deve garantire il diritto alla salute dei venafrani.
Il Comune deve garantire il diritto alla abitazione, predisponendo un Piano Regolatore innovativo, illuminato, prospettico e funzionale alle esigenze di sviluppo e miglioramento delle famiglie e recuperando l’edilizia dismessa ai fini delle esigenze abitative di coloro che versano in condizione di difficoltà.
Il Comune deve essere accanto al cittadino e ricostruire, assieme a lui, Venafro.
Ecco il nostro programma:
- TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
Intendiamo favorire una partecipazione aperta, attiva e continua dei cittadini e delle associazioni alla vita e al buon funzionamento della città. Rendere trasparente e agevole la comunicazione tra cittadini e amministrazione. Garantire non solo che chi amministra comunichi le decisioni prese, ma anche che il processo decisionale sia condiviso sin dal suo inizio. Crediamo, così facendo, di offrire una risposta efficace, forse l’unica, alla crisi della politica e alla sfiducia diffusa nei confronti delle istituzioni democratiche. Ci impegniamo dunque, tra le altre cose, a:
- valorizzare le varie aree cittadine (v. sotto);
- ampliare l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico per dare corso alle istanze dei cittadini al fine di fornire risposte veloci ed efficaci. L’ufficio sarà un luogo sempre aperto al cittadino, mattina e pomeriggio, ed ogni membro della Giunta sarà presente a turni alterni (coprendo l’intera settimana lavorativa) per garantire un approccio diretto, personale e snello con i cittadini.
- adottare, come molti altri comuni d’Italia, il bilancio partecipato di una parte delle risorse comunali.
1.1 Aree cittadine
Intendiamo rivedere profondamente il ruolo di tutte le diverse aree cittadine, rendendole il fulcro di una vita associativa, inclusiva e propositiva. A questo fine, intendiamo favorire l’adozione di nuove iniziative, come il welfare di prossimità, che mira a mettere in contatto giovani e anziani con reciproco vantaggio, e il potenziamento di iniziative inclusive, ad esempio l’apertura di spazi ai giovani, l’apertura di spazi finalizzati alla organizzazione di incontri sulla salute e sulla prevenzione, corsi tenuti da volontari, attività della terza e quarta età.
- VENAFRO CUORE D’ITALIA
Venafro ha, per collocazione geografica, dimensioni e storia, una vocazione di leadership nei confronti di un ampio territorio limitrofo. Crediamo sia più che mai necessario che Venafro eserciti effettivamente tale leadership e diventi il cuore di una vasta area che raccoglie ampie zone delle Regioni confinanti, come Campania e Lazio. Andranno in questa direzione iniziative di proficua collaborazione con altri Comuni e soggetti, istituzionali e non, finalizzate a convogliare l’utenza dei paesi vicini nel territorio venafrano.
Sempre in questa direzione va la difesa, che intendiamo sostenere con forza, di servizi d’area di ovvia rilevanza strategica.
È un’urgenza vera e propria la difesa e il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, in una modificata geografia giudiziaria che riconosca Venafro come centro, appunto, di una vasta area.
Vanno difesi inoltre i presidi delle forze dell’ordine, l’ospedale (v. più avanti), e predisposti sportelli dei principali Uffici pubblici.
La politica comprensoriale del Comune deve poter dialogare con le Amministrazioni confinanti sui temi dell’assistenza socio-sanitaria, dell’istruzione, dei trasporti, della viabilità, della sicurezza e delle scelte di politica economica. Intendiamo infatti aumentare e rendere strutturali le occasioni di condivisione con i comuni del territorio, soprattutto quelli più vicini, in vista di una gestione comune anche di servizi e funzioni fondamentali, al fine di aumentare l’efficacia e diminuire le spese e convogliare più persone possibili nel territorio venafrano. Perché le persone fanno l’economia di un posto.
Su più larga scala (anche in previsione dei cambiamenti istituzionali che stanno riguardando l’ente Provincia) intendiamo avviare e moltiplicare collaborazioni con le grandi città poste sulle principali direttrici: Cassino, Roma, Napoli. La collaborazione dovrà riguardare, tra le altre cose, le questioni infrastrutturali, la programmazione di eventi artistici e culturali e la promozione del turismo. Si deve inoltre puntare a un’intensificazione dei rapporti con la Regione.
- LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMUNALE E L’ASSETTO FINANZIARIO.
Gli enti locali attraversano una fase di particolare disagio economico, in parte per la diminuzione di risorse finanziarie e in parte a causa di incertezze normative a livello centrale in materia di fiscalità locale. Questa situazione non deve scoraggiare l’azione amministrativa, bensì deve essere lo stimolo per cercare risorse altrove, con particolare attenzione ai progetti di finanziamento dell’Unione Europea.
Ma oggi quel che conta – e quello che ci impegniamo ad fare – è sfruttare i fondi del PNRR, ossia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede per gli Enti Locali ingenti finanziamenti per la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni, investimenti di rigenerazione urbana volti a ridurre l’emarginazione e il degrado sociale, piani urbani integrati.
Le nuove linee di finanziamento 2020-2027 premiano le città che adottano un preciso modello di sviluppo e pianificazione, detto smart city o città intelligente. Una città intelligente è una città che investe sulle infrastrutture di trasporto, comunicazione e informazione in modo tale da migliorare la qualità della vita dei cittadini, aumentare il loro livello di integrazione e partecipazione e garantire uno sviluppo economico sostenibile. È nostra ferma intenzione cogliere quest’occasione per fare di Venafro una smart city. Il nostro primo passo sarà la formulazione di un progetto di sviluppo per la città detto Piano Venafro Smart City. In accordo con le indicazioni dell’Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI, la formulazione del Piano richiederà:
- processi partecipativi che coinvolgono cittadinanza e portatori di interesse, ossia associazioni, categorie economiche, ecc.;
- analisi delle buone pratiche di innovazione effettuate in altre città per la costruzione di previsioni e scenari da applicare su Venafro;
- raccolta ed analisi dei dati statistici della città integrati con i dati provenienti dall’esterno del Comune (altri livelli amministrativi, società di trasporti, forze dell’ordine, ecc.).
In materia tributaria e di bilancio, ci impegneremo per:
- contenere il più possibile la tassazione al cittadino e alle imprese, all’interno dei parametri stabiliti dalla normativa statale;
- aderire ad ogni forma di rottamazione dei tributi proposta a livello nazionale
- applicare la regola del “pagare tutti, pagare di meno” garantendo la non prescrizione dei tributi attraverso la notificazione tempestiva degli atti esattivi
- coprire il costo dello smaltimento dei rifiuti non solo con la TARI ma anche abbattendo i costi di smaltimento e gestione del ciclo integrato
- prevedere, nel rispetto dei principi di legge, riduzioni o esenzioni di tributi a favore di quei cittadini o associazioni che realizzino interventi di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree, parchi, di strade ecc
- prevedere, nel rispetto dei principi di legge, agevolazioni ai fini IMU per talune categorie di immobili
- prevedere, nel rispetto dei principi di legge, agevolazioni e riduzioni dei tributi locali (anche minori) nella prospettiva di favorire l’attrattività, dal punto di vista tributario, del territorio al fine di incentivare la ricollocazione delle attività produttive
- DIRITTI E POLITICHE DI INCLUSIONE
Intendiamo operare attivamente a favore delle pari opportunità e per la promozione dei diritti di ciascuno, in ogni fase della vita. In particolare, avvieremo politiche volte a favorire:
- le pari opportunità e la costituzione di una rete anti-violenza per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere;
- l’eliminazione di ogni tipo di discriminazione (in base a genere, cultura, provenienza ecc.) e la valorizzazione delle differenze;
- la donazione degli organi e dei tessuti e l’applicazione del principio di autodeterminazione in campo medico-sanitario (anche con il coinvolgimento dei servizi demografici);
- il rispetto di ogni scelta individuale, la creazione di una sala del commiato laico e la pianificazione, con i comuni del comprensorio, di una struttura per la cremazione, individuando un luogo idoneo e la tecnologia che garantisca l’assoluta compatibilità ambientale;
- l’inclusione: gli immigrati sono l’11% della popolazione, e costituiscono una risorsa perché contribuiscono con il loro lavoro allo sviluppo economico del nostro territorio e arricchiscono il patrimonio culturale della nostra società. Tutti i residenti devono essere progressivamente inclusi nel tessuto sociale della città, nel rispetto reciproco e nell’osservanza delle leggi del nostro Paese. Ciò garantirà, inoltre, maggiore sicurezza cittadina.
- POLITICHE SOCIALI E SANITARIE
Il Comune deve giocare il suo ruolo di primo piano nel favorire il coordinamento e il dialogo tra i vari soggetti pubblici, soggetti privati e gruppi sociali per giungere ad un risultato finale che deve essere incontrovertibilmente garantito ad ogni cittadino venafrano: il diritto alla salute.
Un diritto di cui oggi i cittadini di Venafro non possono godere, se non per specifici settori.
Il Sindaco, che è responsabile della salute dei cittadini, pretenderà un serrato dialogo sia a livello regionale che nazionale al fine di garantire non solo il ripristino del servizio del 118 ma soprattutto il riconoscimento di un punto di primo soccorso sufficiente a far fronte alle più impellenti necessità sanitarie dei cittadini. Allo stesso modo ci impegneremo a trovare valide soluzioni per recuperare l’ottima struttura sanitaria in cui era allocato l’ospedale cittadino, con l’ampliamento degli ambulatori anche relativi a patologie rare.
In dialogo con la Federazione dei Medici di Famiglia, inoltre, si dovranno attuare nuove modalità organizzative della Medicina del Territorio.
Occorre porre estrema attenzione alle vecchie e nuove povertà, affrontando le emergenze, ma soprattutto operando la prevenzione e ponendo sempre al centro le persone e le famiglie. Intendiamo perseguire con decisione la lotta alle dipendenze, principalmente da alcool, droghe e da gioco d’azzardo. Va promosso un welfare sostenibile: occorre ottimizzare le risorse disponibili, anche valorizzando e responsabilizzando la solidarietà e il volontariato. Occorre pensare anche a forme nuove di welfare, come quello di prossimità.
Gli ultimi anni hanno visto aumentare considerevolmente il numero di anziani, e con essi i nuovi bisogni, legati alla diffusione delle patologie croniche e delle non autosufficienze; esse interessano soprattutto gli ultraottantenni. Occorre un attento monitoraggio della situazione, e una serie di aiuti concreti alle famiglie, in modo di favorire l’assistenza domiciliare (sociale e sanitaria) e, nel contempo, mettere le case di riposo in condizione di rispondere al meglio alle richieste di inserimento.
Una grande sfida che intendiamo raccogliere è rappresentata dal diritto alla casa. Innanzitutto, intendiamo operare per il recupero del consistente patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica inagibile. Un certo numero di alloggi ERP dovrà essere messo a disposizione per casi urgenti, ad esempio agli sfrattati, sempre più numerosi a causa della crisi economica.
Infine, intendiamo promuovere una cultura che consideri la persona con disabilità come risorsa, offrire costante sostegno alle famiglie e favorire pari opportunità di partecipazione scolastica, lavorativa e sociale, con particolare attenzione al problema dell’inserimento nel mondo del lavoro.
- AFFRONTARE LA CRISI CON UN NUOVO SVILUPPO
L’amministrazione comunale non può sostituirsi ai soggetti economici privati. Vi è tuttavia molto che essa può fare per favorire il rilancio dell’economia locale, favorire il mondo del lavoro e delle imprese. In particolare, intendiamo:
- partecipare e sostenere ogni iniziativa finalizzata a favorire l’occupazione giovanile, offrire sostegno economico e consulenza alle start up giovanili;
- operare per il miglioramento delle infrastrutture del territorio, in modo particolare la stazione ferroviaria e il manto stradale delle principali arterie;
- favorire l’accesso al credito, in particolare quello erogato dall’Unione Europea. A questo fine, intendiamo attivare uno sportello di ricerca fondi europei, che oltre a ricercare fondi per il Comune offra consulenze a imprese, scuole, associazioni perché possano fare altrettanto;
- creare occasioni di scambi culturali e tecnologici con altre realtà produttive, italiane ed europee;
- rilanciare il tavolo di concertazione sul lavoro tra Consiglio Comunale, Sindacati, attività produttive e commerciali;
- sostenere l’attività agricola, in particolare l’agricoltura biologica, e la valorizzazione dei prodotti locali (Km zero);
- riscoprire la funzione commerciale e artigianale del centro storico, che costituisce, oltre al cuore storico e culturale della città, un centro commerciale naturale; calendarizzare opportunamente gli eventi, promuovere ed incentivare gli affitti agevolati di spazi sfitti e inutilizzati, sostenere economicamente la Pro Loco ed ogni associazione che si impegnerà a realizzare eventi, organizzare o contribuire ad organizzare il più alto numero di eventi all’anno a grande richiamo sociale (sagre, fiere, mercatini ecc.)
- sburocratizzare: in rete con i comuni del comprensorio, uniformare regolamenti e normative comunali per le imprese in modo da facilitare ed economizzare le attività di consulenza delle associazioni di categoria; rendere rapidissima qualsiasi autorizzazione che non richiede valutazione discrezionale; ridurre al minimo, attraverso l’informatizzazione del rapporto con gli uffici comunali, gli appuntamenti con gli uffici stessi;
- POLITICHE PER E CON LE NUOVE GENERAZIONI
Intendiamo realizzare, in collaborazione con il sistema scolastico, un patto educativo che coinvolga anche il territorio. Ci impegniamo a operare per il miglioramento del sistema di trasporto scolastico e per garantire che le mense scolastiche siano anche strumento di educazione alimentare. Intendiamo inoltre sostenere gli asili nido, le quali suppliscono a una grave carenza dello Stato e contribuiscono a garantire pari opportunità di crescita a tutti i bambini.
Intendiamo operare perché l’orientamento scolastico, nell’ultimo anno dei cicli delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia improntato all’efficacia. Perché gli edifici scolastici, come già avviene in alcuni casi, possano diventare luoghi di attività pomeridiane post ed extra scolastiche e di aggregazione.
Predisporremo un apposito Ufficio per i rapporti genitori/alunni – scuola al fine di permettere ad ogni utente di poter dialogare con l’Ente al fine della esposizione di problematiche e disagi afferenti gli edifici scolastici e più in generale ogni aspetto rimesso alla competenza comunale.
Ci impegniamo altresì a manutenere nella maniera migliore possibile, come se fosse casa nostra, gli edifici scolastici e le aree pertinenziali (giardini, atrii ecc.) e a dotare gli edifici di idonei impianti di videosorveglianza.
Ci impegneremo per favorire una cultura di cittadinanza educante, con la predisposizione di una Consulta dei Giovani che permetterà un interscambio continuo e fattuale.
7.1 Lo sport
Le attività sportive hanno un ruolo fondamentale nell’educazione e nella formazione dei giovani e sono un utilissimo veicolo di socializzazione. Intendiamo sostenere e promuovere tutte le iniziative per la realizzazione di attività sportive, che meritano grande attenzione anche in tempi di crisi.
Ci impegneremo a istituire la Consulta dello Sport, per rendere trasparente l’assegnazione degli spazi da utilizzare e i finanziamenti, per favorire la formazione degli operatori e le occasioni di sviluppo della cultura sportiva.
È necessario sostenere lo sport scolastico e coordinare l’avvio di iniziative stabili di educazione motoria e di avviamento agli sport nelle scuole primarie; favorire l’attività motoria e sportiva degli anziani e delle persone con disabilità.
Ci impegniamo a sostenere le attività sportive di alto livello, perché Venafro rimanga una sede vivace di spettacoli sportivi e perché i cittadini siano stimolati a riconoscersi con orgoglio nei colori della nostra città.
Ci impegniamo altresì a creare nuovi spazi di aggregazione sportiva o a migliorare quelli esistenti. Doteremo una via della città, da sempre meta di runners e camminatori, di attrezzi sportivi affinché sia loro possibile praticare altresì esercizi ginnici e di defaticamento e di cartellonistica informativa su attività sportiva, alimentazione e benessere, trasformando la stessa in una vera e propria via della salute
- VENAFRO CAPITALE DELLA CULTURA
8.1 Attività museali ed espositive
Il Patrimonio artistico e culturale dei nostri musei e della biblioteca è particolarmente ricco. Bisogna rilanciarlo e valorizzarlo, sia per ragioni culturali e storiche, sia perché rappresenta uno strumento strategico di sviluppo economico. A questo fine, intendiamo sviluppare un circuito museale-culturale, che si estenderà anzitutto in Centro Storico, ma potrà essere ampliato anche a zone periferiche di particolare pregio.
Intendiamo inoltre incrementare, anche attraverso sponsorizzazioni, la proposta cittadina di opere d’arte; proporre, promuovendole e pubblicizzandole adeguatamente, mostre d’arte di particolare richiamo. Il nostro patrimonio museale, poi, contiene gioielli che meriterebbero di essere valorizzati in mostre ad hoc.
8.2 Attività artistiche e spettacoli
Ci impegniamo a promuovere e sostenere la produzione artistica e l’artigianato, e favorire il mecenatismo.
Intendiamo sostenere il ruolo della cultura musicale, la sua diffusione e la sua valorizzazione a tutti i livelli.
La mancanza di un teatro adeguato alla nostra città è un grave problema, che l’Amministrazione dovrà comunque considerare, magari con prospettive a medio– lungo termine. Lo stesso dicasi per una sala cinematografa.
Crediamo sia irrinunciabile per Venafro, per tutto il suo comprensorio, la realizzazione di un fitto calendario di eventi in vista dell’Estate Venafrana e ciò sia per il valore culturale delle manifestazioni che per il grande contributo che essa dà alla nostra città, in termini di turismo e di indotto.
Nell’ottica della valorizzazione di tutte le componenti territoriali della città è importante prevedere una distribuzione di eventi culturali e artistici anche in zone della città che solitamente non ne hanno mai ospitati. E’ da prevedere anche l’istituzione di un evento culturale di grande rilievo con cadenza annuale o biennale, sulle orme dei festival (della filosofia, della scienza) che in altre città d’Italia riscuotono un grande successo e generano flussi di persone interessanti anche dal punto di vista turistico. Ad esempio, Venafro ha tutte le carte in regola per essere la sede di un Festival della storia romana e/o medievale.
- TURISMO
La nostra bella città ha inequivocabilmente una vocazione turistica. Il ruolo che può svolgere l’Amministrazione per incoraggiare gli operatori del settore è sostanziale: occorrerà pensare a un tavolo concertativo comunale per lo sviluppo turistico con gli operatori della zona. Ci impegneremo per far rientrare maggiormente Venafro nei circuiti turistici, a tutti i livelli, non ultimo quelli naturalistici, e cicloturistici. Intendiamo anche incentivare il turismo ambientale ed enogastronomico; sostenere e incoraggiare percorsi di marketing territoriale che possano contribuire a realizzare le potenzialità turistiche della nostra area.
Si devono cogliere le occasioni che via via si presentano: ad esempio quelle relative alle ricorrenze delle due Guerre, anche in considerazione dello specifico e straordinario museo che la città ospita.
- SALVAGUARDIA E SVILUPPO DEL TERRITORIO
10.1 Urbanistica
Per pianificare lo sviluppo di un territorio bisogna, prima di tutto, conoscerne le caratteristiche: proponiamo quindi un censimento preciso di tutti gli immobili, delle potenzialità edificatorie dei progetti approvati e delle aree edificabili.
Nei prossimi anni le attività edilizie dovranno avere per oggetto privilegiato le riqualificazioni del patrimonio immobiliare esistente, incrementandone il risparmio energetico come previsto dal regolamento di edilizia sostenibile, in ogni caso si deve ridurre a zero il consumo di suolo e di superficie agricola utilizzata.
In particolare intendiamo agevolare le riqualificazioni delle aree industriali dismesse da tempo. In tutto il territorio urbano, inoltre, incoraggeremo la bioarchitettura.
Intendiamo infine realizzare uno Sportello Energia, in grado di fornire informazioni per il risparmio energetico (es. esistenza di consorzi fotovoltaici, incentivi, ecc.), nell’ottica di un Comune che non fa tutto, ma che mette i soggetti nelle condizioni di fare e di fare nel modo migliore possibile. Il Comune sarà in prima fila con la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di edifici pubblici, scuole, ecc.
10.2 Ambiente e verde pubblico
Ci impegneremo nella salvaguardia dell’ambiente, intesa innanzitutto come fattore di difesa della salute e di vero benessere, attraverso la riduzione dell’inquinamento ambientale, atmosferico, acustico ed elettromagnetico. Intendiamo, inoltre, valorizzare maggiormente le risorse ambientali, quale insostituibile risorsa turistica e volano di sviluppo economico del nostro territorio. In quest’ottica, daremo priorità assoluta alla salvaguardia delle colture tipiche venafrane, con politiche dei servizi che mirino primariamente ad incoraggiare la permanenza della residenzialità esistente, intesa come presidio per garantire la l’integrità e la cura costante del territorio.
Per quanto riguarda i Rifiuti Solidi Urbani, procederemo a una revisione della convenzione al fine sia di migliorare il servizio, verso una riduzione della frazione secca e una tariffazione intelligente, sia di ridurre le spese per i cittadini.
Le politiche per l’ambiente devono trovare impulso anche da un’azione sinergica con le realtà associative venafrane operanti in materia ambientale e attraverso le forme di partenariato pubblico-privato.
Ci impegniamo a promuovere la tutela delle acque e del fiume Rava.
Ci impegniamo ad agire con rispetto e grande sensibilità ambientale e ad adoperarci per la tutela e la fruibilità del verde pubblico. Aiuole e spazi verdi di risulta vanno curati e resi decorosi. A questo scopo, intendiamo favorire la partecipazione d’imprese locali, cittadini e associazioni che desiderino sponsorizzare queste aree o realizzarvi orti locali comunitari.
Ci impegniamo a restituire, finalmente, alla città il suo parco pubblico. Renderemo “la villetta” un luogo sicuro, pulito, attrattivo in cui famiglie e giovani possano trascorrere del tempo in serenità e sicurezza.
- MOBILITA’ SOSTENIBILE
Intendiamo lavorare con decisione per risolvere i problemi della viabilità cittadina, ridurre il traffico motorizzato e deviarlo il più possibile all’esterno del centro.
Ci impegniamo a rendere Venafro una città vivibile, non solo una lunga striscia di asfalto malmesso, rumorosa e caotica.
Le persone dovranno essere contente di venire a Venafro perché troveranno un corso fiorito e fiorente, con panchine, dehors e aiuole.
Dovranno inoltre poter parcheggiare la propria auto – ed entrare nei negozi venafrani ad acquistare – senza paura di essere multati. Per questo renderemo gratuita la sosta per i primi 45 minuti di sosta e intendiamo, di concerto con le categorie, prevedere gratuità nei parcheggi, abbinate agli acquisti o in occasioni particolari.
Proporremo l’estensione del servizio piedibus in tutte le scuole elementari, l’incremento delle corsie e delle piste ciclabili, della permeabilità del traffico ciclabile e dei servizi a esso dedicati: posteggi, bikesharing, ecc.
- PATRIMONIO IMMOBILIARE E LAVORI PUBBLICI
Naturalmente intendiamo preservare gli edifici di particolare valore simbolico per la nostra città.
Ci impegniamo a realizzare le opere pubbliche in base alle risorse disponibili, con il massimo livello di trasparenza nelle gare d’appalto.
- SICUREZZA
Garantire la sicurezza ai cittadini è un’esigenza precisa e chiara. Al fine di assicurare la vigilanza il più possibile continuativa e capillare, occorre una riorganizzazione del lavoro della Polizia Locale, anche adattando l’orario lavorativo degli addetti ai crescenti bisogni di sicurezza della nostra comunità, nel rispetto della professionalità e delle competenze.
Inoltre ci impegniamo a dare il contributo necessario per un sempre maggior coordinamento delle forze dell’ordine”.
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