
VENAFRO – Oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale, domani comincia il silenzio elettorale prima del voto di domenica 14 e lunedì 15.
Tra confronti e ultimi comizi, sarà una giornata intensa e frenetica per i quattro candidati sindaco al comune di Venafro: Luigi Viscione per “Vivere Venafro – 86079”, Anna Ferreri per “Cambiamenti per Venafro”, Enzo Bianchi per “Oggi Venafro” e Alfredo Ricci per “Insieme per Venafro”.
Prima dell’ultimo comizio di questa sera, i quattro candidati hanno risposto a tre semplici domande lanciando un appello al voto per compattare i loro elettorati e convincere in extremis gli indecisi:
- Che campagna elettorale è stata?
Enzo Bianchi: «Sicuramente intensa e di qualità, basti pensare all’innovativo incontro all’americana organizzato dal Gruppo Scout Venafro 4. Di certo abbiamo avuto l’occasione di riflettere e mettere al centro i veri problemi della città, vecchi e nuovi.
Stare tra la gente, ascoltarne i bisogni, confrontarsi con le necessità della collettività, per me e per i candidati della Lista Oggi Venafro rappresenta, da sempre, la quotidianità. Quindi, la campagna elettorale per noi è stata l’opportunità di alzare ancor di più il livello di attenzione, rispetto e responsabilità nei confronti dei cittadini.
Il risultato è stato di aver allargato la partecipazione dei cittadini. E questo è un dato confortante, equivale ad aver lasciato comunque una traccia del nostro passaggio, senza calpestare nessuno».
- Perché votare “Enzo Bianchi”?
Enzo Bianchi: «Per il progetto messo su dalla nostra squadra. Non è tempo di chiacchiere, tantomeno di proclami. Siamo consapevoli che c’è da lavorare e che c’è da essere più che mai fedeli a valori radicati nel vissuto della nostra città. La parola chiave, quella che unisce è: credibilità.
Progetti fattibili, per una città di persone (e non di pochi al potere).
Sicurezza, non solo come ordine pubblico ma come diritto alla salute, al lavoro, ad un ambiente pulito, al decoro della città, ai diritti di famiglie, anziani, persone in difficoltà e bambini.
E dunque: Punto di Primo Soccorso al “SS Rosario”, garantendo ai venafrani un efficiente ospedale di comunità, provvisto di tutti gli ambulatori, della RSA e di un 118 medicalizzato. Realizzare una CITTA’ GIARDINO, rigenerando le aree verdi preesistenti, ampliandole con altre zone, anche realizzando un percorso wellness nei tratti frequentati dagli atleti, restituendo una dignità sportiva alla collettività. Deviare completamente il traffico veicolare pesante dal centro urbano.
Ed ancora.
Progetto GIOVANI ENERGIE, con l’istituzione di un Dipartimento della Gioventù, generando una rete assistenziale ed occupazionale che coinvolga le giovani risorse in progetti lavorativi, soprattutto di tipo turistico, formando – perché no – delle vere e proprie guide turistiche MADE IN VENAFRO, con l’ambizioso progetto di far approdare nei plessi scolastici l’istituto tecnico del turismo. Valorizzazione delle specificità territoriali con progetti per la promozione dei beni culturali e per il recupero della memoria degli anziani a favore delle giovani generazioni.
RESTANZA. Il diritto di restare a Venafro, sia esso inteso come lavorare a casa propria, sia interpretato come restare a Venafro con la garanzia di poter fruire di tutti i servizi necessari per sentirsi al sicuro.
Senza dimenticare mai le categorie fragili e soggetti in età avanzata».
- Un breve messaggio ai cittadini
Enzo Bianchi: «Puntiamo ad una città contemporanea, digitalizzata, all’avanguardia. Una SMART CITY che guardi al futuro con i piedi ben piantati nel presente!
Ai cittadini possiamo di sicuro promettere che torneremo a fare e con coraggio, assicurando a tutti che non faremo mai meno del nostro meglio, nell’interesse della Città di Venafro!
Garantiamo buonsenso, concretezza e coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte amministrative. Il nostro è un rinnovamento partecipato.
Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di amministrare. Per farlo, abbiamo bisogno del sostegno di tutti voi».
M.V.
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