
ISERNIA – La statua in legno realizzata dall’artista Angelo Giancola ha lasciato perplessa la cittadinanza, seppure con sfumature diverse.
La statua in legno, realizzata dall’artista Angelo Giancola, in onore dell’orso marsicano Juan Carrito, investito e ucciso da un’auto lo scorso 23 gennaio sulla statale 17, nel tratto che collega Castel di Sangro con Roccaraso, fa discutere.
Posta all’interno della villa comunale di Isernia l’opera, realizzata a titolo completamente gratuito, non sembra essere gradita proprio a tutti.
Se infatti c’è chi la considera come “una buona e bella idea per attirare nuovi visitatori”, altri la vedono come un vero e proprio obbrobrio. Sui social network sono in molti a bollare la scultura come “orrenda”, “terribile”, “per nulla rappresentativa”, “pessima”.
Ma c’è anche chi ha apprezzato il lavoro dell’artista Angelo Giancola che ha voluto rende omaggio, all’amato orso Juan Carrito, secondo una sua personale visione del plantigrado. Isernia dovrà abituarsi a questa nuova presenza che troneggia nella villa comunale.
Questione di abitudine, fra un po’ nessuno ci farà più caso.
C.C.
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