CAMPOBASSO – Micaela Fanelli consigliera capogruppo del Piddi in Consiglio regionale in una conferenza stampa ha riportato il resoconto della sua attività legislativa.
“Cinque anni di lavoro per il Molise – ha dichiarato Micaela Fanelli – e i molisani in Consiglio Regionale, 188 atti presentati da prima firmataria sui temi più urgenti per la ventesima regione: sanità, lavoro, infrastrutture, trasporti, ambiente, sviluppo, caro energia, diritti civili.” Nella Biblioteca di Palazzo D’Aimmo questa mattina, lunedì 12 giugno 2023, insieme a Marco Esposito, giornalista de ‘Il Mattino’, esperto di federalismo fiscale e autore di “Zero al Sud” e “Fake Sud”, la capogruppo PD, Micaela Fanelli, ha ripercorso l’attività svolta in questi anni in Aula.
Approfondito, inoltre, il tema “del totale fallimento del centrodestra regionale sia alla luce della recente bocciatura della Corte dei Conti a sezioni riunite sul ricorso avanzato dalla stessa Regione per la mancata parifica del Rendiconto 2020, sia in relazione alla pronuncia della Corte Costituzionale sulla Legge di Stabilità 2022 definita “radicalmente oscura e in contrasto con la Costituzione”, così come sulle preoccupazioni della sezione del Molise della Corte dei Conti in merito ai gravi e numerosi ritardi sul PNRR, evidenziati nella delibera numero 70 del 22 maggio 2023 (ex Legge 108/2021).”
Focus particolare anche sul macro tema del riequilibrio territoriale – sottolinea ancora la nota della Fanelli – sul quale da anni operano sia la stessa consigliera Fanelli che il giornalista Esposito, entrambi protagonisti negli anni scorsi di un risultato importante ottenuto attraverso un ricorso portato avanti insieme a 66 Comuni molisani, contro il mancato avvio della perequazione del Fondo di Solidarietà. Un’azione nata dal basso e finalizzata a creare le condizioni per costruire un futuro più equo per tutti i territori e garantire anche Comuni più piccoli le risorse necessarie per erogare servizi ai cittadini.
“Un’azione – ha voluto ricordare Esposito – che nel concreto ha portato a un aumento del Fondo di solidarietà per i Comuni del Molise. Maggiori risorse per i territori e per l’erogazione dei servizi sociali di cui hanno beneficiato tutti i centri della regione e in modo particolare Termoli che dal 2019 al 2023, grazie al ricorso oggi ha a disposizione un milione di euro in più da spendere”.
“Una battaglia – le parole della Fanelli – compiuta per il territorio che oggi ci vede nuovamente in campo per contrastare con forza l’assurda riforma di autonomia differenziata di stampo secessionista portata avanti dal governo di centrodestra che infliggerebbe un colpo mortale al Molise. E allora proprio il sindaco Roberti che ha potuto beneficiare di un milione di euro in più per il suo Comune grazie al nostro ricorso e che il 17 marzo scorso, con la fascia tricolore, era a Napoli insieme ai sindaci del Sud alla manifestazione di protesta contro l’autonomia differenziata, ci dica oggi da che parte sta. Lo dica a noi e lo ribadisca pubblicamente ai molisani. Perché dinanzi alla foto che lo ritrae nel capoluogo campano insieme a tanti altri sindaci della ventesima regione ci viene il dubbio – ha concluso Fanelli – che abbia potuto barattare con la candidatura i diritti dei molisani”.
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