
ISERNIA – Anche il Molise, come il resto d’Italia, sta facendo i conti con un’ondata di caldo estremo dovuta alla presenza sul Mediterraneo centrale di una massa d’aria rovente provenite dall’Africa.
In Italia, nonostante si parli di un caldo intenso da settimane, l’apice deve ancora arrivare, ed è atteso proprio in questi giorni. In condizioni di caldo estremo, una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.
Si tratta di semplici regole comportamentali in grado di limitare i pericoli derivanti dalle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione. Ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini).
USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA
Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO
Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO
Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA
Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
RIDURRE L’ATTIVITÀ FISICA
Nelle ore più calde della giornata, evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione medica). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di due ore.
ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA
Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
CONSERVARE IN MODO CORRETTO I FARMACI
Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO
Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare specifiche precauzioni:
- Consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici).
- Segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica e non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
- Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. 4) Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave bisogno, indigenza o di pericolo per la salute.
C.C.
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