CAMPOBASSO – Secondo il sondaggio condotto da BonusFinder il Molise risulta la regione che meno di tutte mostra un atteggiamento positivo verso i turisti.
Di recente BonusFinder ha condotto un sondaggio sottoponendo a 1800 residenti italiani la seguente domanda: “Si sente infastidito dai turisti nella sua regione?” allo scopo di identificare quale regione mostra maggiore affetto per i propri visitatori e quale invece manifesta maggiore irritazione.
Ebbene, il risultato del sondaggio non è stato così lusinghiero per il Molise che l’ha visto posizionarsi all’ultimo posto con il 50% di residenti che rispondono positivamente.
La regione che invece risulta prima in classifica è la Liguria, con la migliore attitudine nei confronti dei turisti (con quasi il 73% di risposte positive). Seconda in classifica è la regione Campania con il 72,5% di risposte complessive; terzo posto alla Calabria con il 71,8%. Condividono il quarto posto le due isole, Sicilia e Sardegna entrambe con il 71%; quinto posto condiviso anche per Abruzzo e Umbria con il 70,8% di risposte positive.
Nella parte bassa della classifica ci sono le Marche (67,4%), la Toscana (63,64%), la Lombardia (59,88%), la Basilicata (54,55%) per chiudere con il Molise e il suo 50% di risposte affermative.
Certo il sondaggio andrebbe analizzato per bene, ad esempio mettendo a confronto la prima classificata con l’ultima. Dal campione complessivo di residenti che ha partecipato al sondaggio, per quanto riguarda la Liguria, risulta che il 45% lavora nel settore turistico, il più alto registrato nello studio. La risposta più positiva arriva dalla fascia di età 26-55 anni con il 75%. Le persone over 55 invece sono quelle con meno note positive, con solo il 9% che mostra una risposta positiva verso i turisti.
Ora, com’è abbastanza noto, tra Molise e turismo non corre proprio buon sangue e ad ammetterlo è stato lo stesso assessorato al Turismo che nel 2022 ha registrato addirittura un calo rispetto al 2020 e al 2021, tracciando una crescita soltanto lungo la costa. Se dunque risulta bassa la percentuale dei lavoratori che occupano il settore terziario, va da sé che le risposte al sondaggio non possano essere decisamente affermative. C’è poi un’altra verità da sottolineare che contribuisce, secondo l’opinione di chi scrive, a far risultare non così elevata la percentuale delle risposte che mostrano un atteggiamento positivo verso i turisti: la fascia di età. Da una rilevazione dell’Istat relativa al 2022 risulta che il Molise è tra le regioni con il più alto tasso di spopolamento e il numero dei giovani che decidono di abbandonare la terra d’origine per costruire il proprio futuro è decisamente in aumento. Fa ancora capolino dal cassetto della memoria la lettera che qualche anno fa (era il 2020) un genitore decise di inviare alla redazione di questo giornale, una lettera amara e carica di rammarico verso la realtà che condiziona la vita dei giovani molisani, costretti a cercare altrove le direttive per tracciare una propria storia nel mondo del lavoro, e non solo.
Il sondaggio dunque lascia il tempo che trova se non ci si volta a guardare il motivo principe che contribuisce ogni volta a collocare il Molise nelle ultime posizioni. Occorre una inversione di rotta nelle idee, nei progetti, nella costruzione delle opportunità: tutti punti di un programma che andrebbero annotati sull’agenda politica di sempre.
Federica Passarelli
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