CRONACA – Accusato di tentato omicidio, minacce e danneggiamento aggravato: 29enne finisce agli arresti domiciliari

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TERMOLI – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli hanno tratto in arresto una persona in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva agli arresti domiciliari, emessa il 14 u.s. dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Larino.

“Sul capo dell’arrestato, un 29enne del luogo già titolare di diversi precedenti penali e/o di polizia – si legge in una nota diffusa dall’Arma -, pende l’accusa di tentato omicidio, minaccia e danneggiamento aggravato; reati previsti e puniti dagli articoli 56, 575, 612 e 635 del Codice Penale. Proprio in seguito a dette condotte delittuose risalenti all’8 giugno scorso, per le quali aveva proceduto il locale Commissariato di P.S. traendolo in arresto in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari, lo stesso si trovava attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Termoli”.

Nella nota dell’Arma si evidenzia che “all’epoca l’uomo, a seguito di una lite con più persone durante la quale le aveva anche minacciate, si era posto alla guida della propria autovettura investendo uno dei suoi contendenti e cagionando anche vari danni a beni di terze persone estranee ai fatti. Il Provvedimento eseguito in questa circostanza è scaturito dalle reiterate violazioni alla misura cautelare, a cui lo stesso si trovava sottoposto proprio per i sopra citati fatti, commesse dal medesimo tra il 22 luglio ed il 4 agosto 2023 di quest’anno ed accertate da militari del suddetto Comando Arma nel corso di mirati servizi perlustrativi.

Pertanto gli operanti, rintracciato il destinatario della misura in questo centro  – si sottolinea infine nella nota dell’Arma – , hanno proceduto alla notifica del provvedimento a suo carico ed allo svolgimento degli adempimenti del caso, traendolo quindi in arresto e traducendolo presso la sua abitazione di questo centro, dove lo stesso dovrà permanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari”.

C.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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