LARINO – I militari della Compagnia dei Carabinieri di Larino, come si legge in una nota di quest’ultimi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dalla competente Autorità Giudiziaria, nei confronti di un cittadino dell’area foggiana per i reati di ricettazione e riciclaggio di mezzi agricoli.
“E’ l’epilogo di un’indagine partita nel maggio scorso allorquando, nell’area del Basso Molise, vengono asportati ben tre mezzi agricoli dall’interno di aziende rurali del territorio.
Subito dopo il furto, i proprietari dei tre trattori asportati hanno però prontamente contattato al 112 i militari dell’Arma che, giunti sul posto, avevano da subito intensificato le attività investigative.
Nessuna perplessità né cedimento da parte delle vittime, ma solo la piena fiducia nello Stato che si materializza nel contattare, senza indugio l’Arma dei carabinieri e sporgere denuncia.
Le indagini, accurate e meticolose, partono subito e permettono di rinvenire, già nel dicembre successivo ed all’interno di una proprietà privata, i tre trattori asportati alle aziende agricole.
Una volta rivenuti i mezzi agricoli, i militari riconsegnano ai legittimi proprietari i trattori e proseguono nelle investigazioni.
La Procura della Repubblica di Foggia coordina le attività di indagine che terminano con l’emissione della misura cautelare in carcere nei confronti di un trentenne, già noto alle Forze dell’Ordine ed originario della provincia
di Foggia, inferendo un duro colpo alla criminalità.
Durante le operazioni di esecuzione della misura cautelare, poi, i militari dell’Arma rinvengono anche un veicolo ed approfondendo gli accertamenti, si accorgono che quel furgone risulta rubato ed intestato ad un Comune della provincia di Chieti.
Scatta il sequestro del veicolo e le procedure per la successiva riconsegna all’ente proprietario. L’uomo, già destinatario di misura coercitiva, denunciato anche a piede libero per il reato di ricettazione del mezzo, viene poi tradotto presso la casa circondariale foggiana.
L’attività investigativa assume un’ulteriore importanza soprattutto in considerazione della valenza che il comparto agricolo ha nell’intero Molise.
I dati nazionali parlano di una Regione che si estende su una superficie di 4 438 Km², di cui il 98% è rurale e ben l’80% degli abitanti vive proprio nelle aree rurali, con il 72,3% dei terreni agricoli utilizzato per seminativi.
Sono dati importanti che evidenziano quanto fondamentale sia la sicurezza e la salvaguardia dell’intero comparto agricolo.
Proprio per questo motivo, la sinergia tra cittadino ed Istituzioni, ancora una volta, è risultata fondamentale in un connubio di collaborazione e fiducia, materializzatosi già nella prima chiamata al 112 da parte della vittima.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Campobasso assicurano il massimo sforzo verso la sicurezza del territorio, con una particolare attenzione proprio al settore agricolo, vero e proprio propulsore economico dell’intera regione del Molise ed invitano a contattare il 112 per qualsiasi tipo di esigenza”.
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