
CAMPOBASSO – Caso uccisione orso Amarena, lo sdegno per la sua uccisione non si ferma, mentre i suggerimenti sono tanti per mettere in sicurezza gli animali del Parco nazionale Abruzzo Molise e Lazio.
Il presidente dell’Associazione Cultura e solidarietà Aldo Di Giacomo che continua a tenere viva l’attenzione della società civile ambientalista e animalista sostiene che “L’obiettivo prioritario è mettere in sicurezza i cuccioli di orsa Amarena dopo la sua
barbara uccisione. Pertanto condividiamo la necessità di evitare qualsiasi cosa che lo
impedisca specie dopo l’avvistamento degli stessi cuccioli”.
“Leggiamo che dopo la Regione Molise anche la Provincia di Isernia ha annunciato che intende costituirsi parte civile.
Noi continuiamo a sostenere – aggiunge Di Giacomo – che chi ha responsabilità
politico-istituzionale debba provvedere ad attivare programmi ed azioni in grado di tutelare la fauna del Parco nazionale e di rivendicarlo dal Governo. Esprimere semplicemente una presenza in questa vicenda non ha alcun significato. Intanto raccogliamo la sollecitazione del sindaco di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani, a collaborare con le forze dell’ordine, senza attivarsi autonomamente e ci aggiungiamo all’invito ad evitare che curiosi intralcino le operazioni di ricerca.”
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